Dopo il divorzio, si scava nella vita di Bill Gates e una relazione extraconiugale salta fuori
Come riporta il Wall Street Journal, 'aveva una relazione sessuale giudicata inappropriata' dal Cda di Microsoft che, infatti, volle le dimissioni di Gates
La notizia del divorzio di Bill e Melinda Gates ha scoperchiato un vaso di Pandora e ora i media fanno a gara per scoprire le cause della separazione. L’ipotesi più quotata, fino dall’inizio, è quella di una relazione extraconiugale da parte di lui ovviamente, come se Melinda, che ora preferisce farsi chiamare French - il suo cognome da nubile – non avesse potuto subire identiche tentazioni. Ad ogni modo, a furia di scavare, una relazione è venuta fuori ma pare che, al tempo, più che fare infuriare la moglie abbia fatto adirare il board di Microsoft che, infatti, nel 2020 decise che Bill Gates doveva dimettersi.
La relazione durata anni e le dimissioni
La decisione fu presa proprio in seguito ad un'indagine sui rapporti sentimentali che Gates avrebbe avuto per anni con una dipendente dell'azienda, rapporti ritenuti inappropriati. Il Cda di Microsoft, racconta il Wall Street Journal, arruolò alla fine del 2019 uno studio legale per indagare su Gates dopo che una dipendente sostenne in una lettera di aver avuto per anni una relazione sessuale col fondatore della società. Durante l'inchiesta alcuni membri del board ritennero che non era più appropriato per Gates farne parte. Gates, stando al Wsj, diede le dimissioni prima del completamento dell'inchiesta.
L’ammissione
La portavoce di Gates, Bridgitt Arnold, ammette, parlando col Wsj, che 'c'è stata una relazione sentimentale quasi 20 anni fa che è finita amichevolmente', ma sottolinea come la decisione di lasciare il Cda 'non fu affatto legata a tale questione'. L'addio a Microsoft di Gates, aggiunge il portavoce, fu legato alla volontà di avere più tempo per le attività filantropiche'. Pare comunque che una relazione di 20 anni fa difficilmente possa essere stata la causa del divorzio fra Bill e Melinda.
Liti fra coniugi
La rivelazione più succosa la fa però il New York Times che parla di un’altra discussione avvenuta tra i coniugi nel 2018. L’oggetto del contendere allora fu la gestione da parte di Bill Gates di un’accusa di molestie sessuali contro il suo storico manager finanziario Michael Larson. Gates, in disaccordo con la moglie che voleva vederci chiaro e avviare un’indagine, avrebbe invece risolto la questione in modo confidenziale. Larson alla fine rimase al suo posto e quindi l’ebbe vinta Bill.
Avances sul posto di lavoro
Il quotidiano newyorkese riferisce però anche di altre occasioni in cui avrebbe cercato in modo «insistente» donne che lavoravano per lui sia alla Microsoft sia alla Foundation. Si parla, per esempio, di un fatto del 2006: dopo una presentazione avrebbe immediatamente inviato una mail a una dipendente per invitarla a cena aggiungendo: «Se questo ti mette a disagio fai finta che non sia mai successo». E così lei ha fatto secondo le fonti. Qualche anno dopo, durante un viaggio di lavoro per la Foundation con una donna che lavorava per lui, a un cocktail party le avrebbe detto, a bassa voce: «Voglio vederti. Vieni a cena con me?». Lo avrebbe raccontato lei stessa riferendo di essersi sentita a disagio e di aver riso evitando di rispondere.
Non è un predatore sessuale
In tutto si parla di almeno altre sei persone che hanno confermato episodi simili, cosa che avrebbe portato Bill Gates a creare un ambiente professionale non esattamente tranquillo. Si precisa però che non si è mai trattato di comportamenti da «predatore sessuale», non ci sarebbero state forzature né comportamenti violenti con le donne oggetto delle sue attenzioni, libere di rifiutare senza subire ritorsioni. Ciò non impedisce alla sua portavoce Bridgitt Arnold di dirsi estremamente «delusa» nel vedere le «falsità» pubblicate «sulla causa, le circostanze e la cronologia del divorzio di Bill Gates».