Dieci cose da sapere per un matrimonio conforme al galateo
Spunti pratici per gestire al meglio, secondo le norme del galateo, i preparavi ed il grande giorno
Con la primavera si apre ufficialmente la stagione dei matrimoni ecco perché oggi voglio fornire ai futuri sposi e ai loro invitati alcuni spunti pratici per gestire al meglio, secondo le norme del galateo, i preparavi ed il grande giorno.
Inviti e partecipazioni. Secondo la norma base i genitori annunciano le nozze dei figli, in alcuni casi questa regola non è necessaria soprattutto se gli sposi convivono già o se hanno superato i trent'anni. Nel caso in cui uno dei due sposi abbia i genitori separati o fosse orfano, si potrà scegliere se utilizzare la formula classica inserendo solo il nome del genitore che vive insieme al figlio oppure optare per la formula più moderna in cui sono gli stessi sposi ad annunciare le nozze. I titoli accademici vanno assolutamente evitati. Le partecipazioni andranno consegnate agli ospiti tra i 90 ed i 30 giorni prima delle nozze, con particolare attenzione a chi vive lontano.
Abito sposo. Per lui l'ideale è il classico abito blu o grigio, chiaro se di giorno ferro se di sera, ma anche l'abito nero sta prendendo piede. Assolutamente da evitare lo smoking perché è considerato un abito da festa e non da cerimonia, lo sposo più ricercato potrà, invece, scegliere il tight, tradizionalmente considerato più indicato, soltanto, se il matrimonio è celebrato di giorno, altrimenti si opterà per il frac.
Abito sposa. La sposa farà bene a scegliere un abito particolarmente curato dietro
lato particolarmente a vista dato che da le spalle agli invitati spalle durante tutta la cerimonia.
Per la forma ed il tessuto dovrà far attenzione alla propria conformazione fisica scegliendo un
abito che esalti la sua figura. L'abito dovrà comunque essere in tono con il resto del matrimonio e
con la location scelta. Le calze, avorio, vanno sempre indossate, anche in estate preferendo in tal
caso un modello velatissimo. Il velo, invece, va scelto solo in caso di cerimonia religiosa e dovrà
essere lungo poco più dell'abito ed essere abbinato ad esso secondo la regola del contrario per cui
ad un abito molto semplice si accompagnerà un velo ricco e viceversa. In caso di matrimonio civile,
invece, si potrà optare per un cappello o una veletta o al massimo un velo utilizzato a mo' di
stola.
Dress code ospiti. L'abito degli sposi e degli invitati va scelto valutando il tipo
di cerimonia, la location scelta, la stagione ed il momento della giornata. Se lo sposo sceglie il
tight anche gli altri uomini 'importanti', testimoni, fratelli e padri, dovranno indossarlo.
Altrimenti indosserà un abito blu o grigio chiaro per il giorno, scuro per la sera. La pochette
andrà abbinata alla camicia mentre la cravatta andrà in pendant con i calzini; le scarpe, infine,
saranno sempre stringate. Le donne, invece, sceglieranno un abito in tono con i colori stagionali
prediligendo i chiari al mattino e gli scuri la sera ed eviteranno il bianco ed il total black
mentre le stampe sono da preferirsi la mattina. La tipologia dell'abito sarà legata alla formalità
dell'evento ma comunque si sceglieranno abiti corti per il giorno e lunghi per la sera. Sul fronte
dei gioielli si opterà per perle il giorno e diamanti per la sera.
Gioielli. Per l'uomo la tradizione prevede solo orologio e gemelli doppi, mentre la sposa potrà indossare una parure con orecchini e collana in tono con l'abito scelto. Le mani, invece, saranno libere per accogliere la fede. Unico anello permesso sarà, solo durante il rinfresco, l'anello di fidanzamento che però potrà essere indossato nella mano destra.
Cerimonia. Il ritardo ammesso è di 15 minuti in chiesa mentre per la cerimonia civile si dovrà essere estremamente puntuali. Qualora gli sposi decidano di entrare separatamente lo sposo sarà accompagnato dalla madre e attenderà all'altare la sposa affiancata dal padre, questa terra in mano il bouquet ricevuto in dono la mattina dal futuro marito. Se invece si opterà per un incontro fuori dal luogo del rito gli sposi ed i genitori si incontreranno all'ingresso ed effettueranno lì lo scambio di consegne morali e dei bouquet, poi procederanno in ordine prima la sposa con il padre insieme a pagetti e damigelle, a seguire lo sposo con la madre, i testimoni e poi tutti gli invitati. E' importante ricordare che il rito è sempre un momento solenne per cui dovrà essere vissuto con decoro e serietà da sposi ed invitati. E' concessa solo una colonna sonora, possibilmente eseguita dal vivo, scelta con grande gusto ed in tono con la celebrazione. Alla fine si sottolineare l'uscita festosa degli sposi con il tradizionale lancio di riso o al massimo con petali o bolle di sapone, indicate soprattutto ove non sia concesso il riso, ma sempre senza inutili schiamazzi o esagerazioni.
Rinfresco. Momento clou dei festeggiamenti sarà svolto in una location non troppo lontana da dove si è svolta la cerimonia, al massimo 30-45 minuti d'auto, dovrà iniziare ad un orario accettabile e non si dovranno far attende gli ospiti con la scusa delle fotografie. Non si dovrà dilungare troppo e dovrà prevedere delle soluzioni anche per chi ha delle esigenze alimentari particolari, che gli ospiti avranno cura di rendere note al momento della conferma della loro presenza. Si concluderà con il tradizionale taglio della torta, con il lancio del bouquet e la consegna delle bombiniere. Assolutamente da evitare rituali come il taglio della cravatta.
Bomboniere. Rappresentano un omaggio fatto ai propri invitati per ringraziarli della loro presenza e nelle confezioni insieme al piccolo dono vanno inseriti confetti, in numero dispari, perché segno di indivisibilità, a scelta tra 5 (come i valori fondamentali del matrimonio quali salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità), 3 (come i pilastri della famiglia l’u omo, la donna e il figlio), oppure 1 (che rappresenta l’unicità dell’evento). Insieme ai confetti va inserito un bigliettino con i nomi degli sposi e la data del matrimonio. Si disporranno anche dei sacchettini con i soli confetti ed il bigliettino da omaggiare a chi non è stato invitato alle nozze ma ha avuto comunque un pensiero per gli sposi.
Regali e lista nozze. I regali non vanno mai esplicitamente chiesti dagli sposi i quali potranno però prevedere una o più liste nozze per agevolare gli invitati nella scelta del dono. Il bigliettino della lista nozze non andrà mai inserito nell'invito ma consegnato agli invitati solo su esplicita richiesta. inoltre, mai chiedere, esplicitamente o velatamente, denaro agli ospiti ne tanto meno utilizzare formule nell'invito che alludano ad una richiesta di regali in denaro.
Ringraziamenti. I biglietti di ringraziamento vanno compilati e spediti subito dopo le nozze o al massimo al rientro dal viaggio e rappresentano l'ultimo tassello di un matrimonio organizzato davvero con stile e nel rispetto delle buone maniere.
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