''Dopo il secondo parto impossibile buttare giù la pancia''. Gli hater all’attacco di Costanza Caracciolo, ma lei li gela: “Ho una diastasi addominale”

L’appello agli hater: “Il problema può creare un disagio interiore. Bene o male io sono sempre riuscita ad arginare i commenti e le domande morbose riguardo al peso. Ma non tutte le donne hanno la forza di reagire con una risata o una scrollata di spalle”

di Redazione

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Corre veloce l’odio sui Social. A viso scoperto, ma ancor più nascosti dietro a false identità, gli hater si scagliano contro chiunque, dimostrando una ignoranza assoluta e una totale assenza di sensibilità. Costanza Caracciolo, che da sempre ama condividere con i propri fan ogni aspetto della propria vita privata e professionale, ha scoperto quanto queste persone siano insensibili poche ore dopo aver postato su Instagram la notizia di un problema che sta affrontando con non poche difficoltà. La showgirl, 33enne e mamma di due splendide bambine, Stella e Isabel, dopo il secondo parto, ha notato nel proprio corpo dei cambiamenti inaspettati. Nonostante gli sforzi per mantenersi in forma non c’è stato verso di buttare giù la pancia. Colpa della vita sedentaria? Colpa delle abbuffate? Niente di tutto questo, si tratta di diastasi addominale,.ma gli hater si sono comunque divertiti a ferirla in ogni modo. C’è anche chi ha commentato alludendo “che potessi essere nuovamente in dolce attesa subito dopo aver partorito”, ha commentato Caracciolo, aggiungendo che “l'aspetto fisico di una persona non dovrebbe mai essere oggetto di dibattito, a maggior ragione se è correlato a qualche disturbo, come nel mio caso”. Costanza soffre infatti diastasi addominale, ossia della separazione eccessiva della parte destra da quella sinistra del muscolo retto addominale. Il problema, conseguenza della gravidanza, riguarda da vicino moltissime donne. Il segno caratteristico della diastasi addominale è una protuberanza a livello della linea alba. Nella maggior parte dei casi la diastasi addominale si risolve spontaneamente, senza alcun trattamento, in altri casi invece può risultare indispensabile l'intervento del chirurgo che dovrà sottoporre la paziente ad una addominoplastica.

Tra i fattori di rischio della diastasi addominale si segnalano:

  • Età superiore ai 35 anni;
  • Feto dal peso elevato;
  • Gravidanza multipla (gemellare);
  • Altre gravidanze.

“Dopo la nascita delle mie figlie - ha raccontato Costanza -, qualcuno ha cercato di farmi sentire sbagliata per le mie forme”. Ma la condizione vissuta da Caracciolo può interessare chiunque, hater compresi, benché gli uomini corrano meno rischi il problema può comunque toccare – raramente - anche loro. “Inizialmente credevo si trattasse di una condizione fisiologica – spiega -, legata ai cambiamenti inevitabili del corpo durante le due gravidanze. Ma quando, a un anno di distanza dall’ultimo parto, ho capito che non c’era verso di buttare giù la pancia, mi sono sottoposta a un’ecografia della parete addominale, su consiglio del mio medico di famiglia. È venuto fuori che ho una diastasi di cinque centimetri, fortunatamente non accompagnata da ernia ombelicale”.

Poi la replica agli odiatori seriali

“La diastasi può creare un disagio interiore. Bene o male io sono sempre riuscita ad arginare i commenti e le domande morbose riguardo al peso. Ma non tutte le donne hanno la forza di reagire con una risata o una scrollata di spalle”.

30/06/2023
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