Le comuni oggi le fanno gli over 65: la scelta di vivere insieme per vincere la solitudine e aiutarsi. Ecco come funziona
A Torino, arriva il co-housing urbano per gli over 65: una struttura con 40 appartamenti pensati per favorire la socializzazione e il benessere che allunga la vita
Sapete che un italiano su 3 è un over 65? E sapete ancora che il 25% di queste persone è ancora autonoma e indipendente ed entra nelle RSA solo perché non sa dove vivere e soffre la solitudine? Di sicuro quello che sappiamo è che questo non dovrebbe accadere.
La solitudine
Soprattutto nei centri urbani, a fare da padrona è la solitudine. Una volta in pensione, passati i 65 anni, tante persone sono sole e purtroppo dalla solitudine, si sa, derivano disturbi depressivi, neurologici come Parkinson e demenza senile e cardiocircolatori.
Una soluzione
La sofferenza è tipica del nostro tempo e non colpisce solo gli anziani. Per arginare questo triste fenomeno sci sono progetti di co-housing, cioè case, abitazioni o appartamenti privati dove si condividono spazi comuni con l'obiettivo di socializzazione. Le persone mantengono la loro privacy, ma vivono in una comunità creandosi una rete sociale in cui non si è mai soli. Questo format abitativo non è nuovo in altre parti del mondo. Infatti conobbe un vero e proprio boom negli anni ’70, negli Stati Uniti e in Australia.
In Italia
Per ora in Italia esistono una trentina di co-housing. Il progetto più interessante che si rivolge ai seniores over 65, è quello realizzato da Specht Group Italy. "Abbiamo scelto un palazzo (di proprietà di Reale Mutua) in una zona viva del centro cittadino, in modo che i nostri condomini si sentano immersi nella città", spiega il CEO Luca Landini a Vanity Fair. "Nell’edificio abbiamo ricavato circa 40 appartamenti, una sala per musica da camera, una mini biblioteca, un bistrot con salotto, una palestra per attività motorie (yoga, risveglio muscolare o ginnastica dolce)". Tutti gli spazi, inoltre, precisa Landini "sono senza barriere architettoniche, anche all’interno degli appartamenti, e il calendario delle attività è pensato chiavi in mano dal nostro staff, con momenti aggregativi organizzati regolarmente che non solo si svolgeranno dentro la struttura ma che si apriranno anche alla città con visite a mostre e musei, corsi di cucina, cene presso i ristoranti cittadini per conoscere i prodotti tipici".