Azienda cerca colf nudiste per le case dei naturisti: “Non c'è nulla di erotico”
Durante l’orario di lavoro oltre che scattare foto, è assolutamente vietato tentare l’approccio fisico con le collaboratrici
“Colf disposte a lavorare nude cercasi. È più o meno questo il testo dell’annuncio di lavoro pubblicato da Naturist Cleaners, impresa britannica specializzata nei servizi ai naturisti che, per i suoi clienti, è alla ricerca di collaboratrici familiari part time che vogliano svolgere le faccende domestiche senza nulla addosso. Ne dà notizia Il Messaggero precisando che l’impiego è ben retribuito (la paga è di 55 euro all’ora) e, come ha ben precisato Laura Smith, che ha ideato questa originale opportunità professionale, assolutamente dignitoso e serio.
Esperienza indimenticabile
'E' ormai un servizio popolare a Londra”, ha spiegato la donna, che ha anche raccontato come l’idea di far lavorare le collaboratrici domestiche nude sia nata il giorno in cui il suo domestico, naturista convinto, le chiese di poter compiere le sue mansioni nudo. 'Non c’è nulla di sessuale”, ha aggiunto la Smith. “Si tratta solo di un servizio per la comunità nudista. Forniamo un tipo di esperienza indimenticabile che vi farà tenere il sorriso sulle labbra per un'intera settimana'.
Vietato toccare
Nata due anni fa a Londra e nota oggi in tutto il Regno Unito, Naturist Cleaners offre diverse prestazioni: una più soft in cui è solo il padrone di casa a mostrarsi come mamma l’ha fatto, una seconda in cui è invece la collaboratrice a doversi svestire, e una terza, quella più intrigante e per cui la ditta sta cercando forze nuove, in cui la nudità è tanto del cliente quanto dell’impiegata. In tutti i casi l’obbligo è ferreo: guardare ma non toccare. Durante l’orario di lavoro, infatti, oltre che scattare foto, è assolutamente vietato tentare l’approccio fisico con le collaboratrici.