Ferragni, altri guai. Dopo l'abbandono della Coca Cola, spunta questione della bambola. La nota della società
Continua la fuga degli sponsor da Chiara Ferragni. Dopo l'azienda di occhiali Safilo, adesso tocca a Coca Cola: sarebbe dovuto uscire a Sanremo
Peggio della multa dell'Antitrust c'è solo essere abbandonati dalla bevanda più famosa al mondo. La Coca Cola che in più di 100 anni di storia non ha sbagliato una campagna - per dirla alla Chiara Ferragni, mai "un errore di comunicazione"- secondo quanto riferisce La Repubblica, avrebbe, prima, scritturato l'imprenditrice digitale per uno spot pubblicitario che sarebbe dovuto uscire a fine gennaio in tempo per Sanremo, e poi dopo il caso Balocco l'avrebbe scaricata. Immaginate la perdita economica. Ma visto tutto quello che sta accadendo attorno al marchio Ferragni, Tbs crew Srl, società controllata dall'imprenditrice, ha voluto giocare d'anticipo e ha emesso una nota dopo alcune indiscrezioni di stampa.
"I ricavi della bambola donati a Stomp Out Bullyng"
"In merito a quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente alla bambola Ferragni, Tbs crew Srl, società controllata da Chiara Ferragni, precisa che i ricavi derivanti dalle vendite di tale bambola avvenute tramite l'e-commerce The Blonde Salad, al netto delle commissioni di vendita pagate da Tbs al provider esterno che gestiva la piattaforma e-commerce, sono stati donati all'associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019". La nota precisa che "il tutto è avvenuto, quindi, totalmente in linea con quanto comunicato sul canale Instagram di Chiara Ferragni e sugli altri riconducibili a Tbs Crew Srl. Tbs crew Srl specifica altresì che l'impegno a favore di Stomp Out Bullying ha riguardato - come dichiarato nei materiali di comunicazione - esclusivamente le vendite delle bambole fatte sul canale e-commerce diretto e non anche su altri canali gestiti da terzi".
Lo spot
Quanto alla questione Coca Cola, lo spot con Ferragni avrebbe accompagnato il countdown a Sanremo che andrà in onda la seconda settimana di febbraio. Coca Cola avrebbe però deciso, proprio perché di comunicazione ne sa, di rinunciare alla partnership con l'influencer, proprio come fatto qualche settimana fa da Safilo Group, l'azienda di eyewear che produceva gli occhiali griffati Ferragni.
Safilo in una nota spiegò: "violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio".
E le altre aziende?
L'Oréal, Pantene, Lancome, Nestlé, Calzedonia, Intimissimi, Morellato invece non si sono ancora esposte.
Mentre il colosso di cartoleria Pigna ha confermato ufficialmente la propria collaborazione con l'influencer.
La nuova strategia comunicativa di Ferragni
Chiara Ferragni sorridente con Vittoria nelle foto di mamma Marina Di Guardo sono l'ultimo post diffuso dall'imprenditrice che sceglie da una settimana, da quando è riapparsa, di postare solo sulle storie, dove ovviamente solo lei può vedere like e commenti.
Prima regola: essere prudenti
L'imprenditrice digitale indossava un look semplice e comodo per la passeggiata con la mamma e la sua secondogenita. Con Vittoria posa per uno scatto in ascensore, poi le due si fanno fotografare abbracciate. "Insieme", scrive nonna Marina raccogliendo tanti cuori da parte dei follower.
L'ultima comunicazione ai fan
"Una cosa mi sento di dirla. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi giorni mi sono state vicine e hanno avuto una buona parola per confortarmi. Ringraziare tutte quelle persone che mi hanno mandato un messaggio o un direct, che hanno chiesto come stessi, che mi hanno spronata a tornare sui social". L'imprenditrice digitale prosegue: "Grazie a chi c'è, a chi ascolta, a chi non vuole affossare ma aiutare. A coloro che hanno espresso la loro opinione, anche negativa, in tono pacato e costruttivo, perché nella vita c'è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire". E conclude: "Le persone che ti vogliono veramente bene si vedono nel momento del bisogno, ed io vi ho visti, letti e sentiti. Grazie davvero".