Hotel cercasi: chiude il punto nascita e la Asl paga l’albergo alle partorienti
Nell’Isola della Maddalena, le donne in procinto di partorire devono essere ospitate in hotel a Olbia. È l’effetto dei tagli alla sanità sarda
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All’Isola della Maddalena non si nasce più. Dopo la sospensione del punto nascita dell’ospedale Paolo Merlo, le future mamme saranno ospitate in albergo ad Olbia negli ultimi giorni in attesa del parto. È questa la soluzione adottata dalla Asl per le donne maddalenine con gravidanze a medio e alto rischio. Il punto nascita del Paolo Merlo, infatti, continuerà a seguire le gravidanze fisiologiche e non complicate.
Hotel cercasi
La Asl cerca quindi hotel a Olbia dove alloggiare le donne in procinto di avere un figlio. E per pagare le stanze d’albergo l’azienda sanitaria ha bandito una procedura d’appalto per 21mila euro all’anno. L’appalto prevede di alloggiare le partorienti in alberghi da almeno tre stelle in camera doppia con un accompagnatore per tre giorni.
Bimbo nato in pronto soccorso
A sperimentare sulla propria pelle la chiusura del Punto Nascita di La Maddalena, è stata pochi giorni fa a una giovane mamma maddalenina che ha partorito sul letto del pronto soccorso del Paolo Merlo, assistita dal medico di turno e da due infermieri poiché. Nonostante il ginecologo e l’ostetrica reperibili siano arrivati in pochi minuti all’ospedale, il piccolo ha deciso di non aspettare e, dopo la nascita, è stato depositato un carrellino dal medico di turno e dai due infermieri. La politica dei tagli alla sanità è anche questo.
