Da Chiara Francini alla Ferragni, il messaggio è lo stesso: chi non è madre non è una donna sbagliata
Le due co-conduttrici sanremesi si sono espresse a modo loro sul tema, l’attrice dedicandogli il suo monologo, l’influencer con uno dei suoi abiti-manifesto
Donna, madre: se esistono due parole, ognuna con una suo significato, vorrà pure dire qualcosa. Vorrà dire che si può essere donne senza essere madri anche se non si smette di essere donne quando si diventa madri. Sembra logico, eppure non lo è per tutti e lo sa bene Chiara Francini che sul tema ha edificato il suo monologo sanremese dedicato alle donne non madri che a volte si sentono sbagliate. Un monologo che è andato in onda venerdì scorso a notte fonda ma che sta alimentando un sentito dibattito sui social.
Senza figli
Sono infatti sempre di più le donne che non mettono al mondo prole, per scelta o senza scelta e l’attrice fiorentina a 43 anni è una di loro. Una alla quale qualcuno ha fatto notare che “la scadenza” dopo i 40 si avvicina, come se, a dispetto del numero crescente, la donne non madri fossero un’anomalia. "Arriva un momento della vita in cui è chiaro che sei diventato grande: quando hai un figlio. Ora, io un figlio non ce l'ho”, ha detto Francini aggiungendo “c'è un momento in cui tutti intorno a te cominciano a figliare. È una valanga". Quando un'amica ti dice che è incinta e tu non lo sei mai stata, "non sai mai che faccia fare, c'è come qualcosa che ti esplode dentro, un buco. E mentre accade tutto questo, tu devi festeggiare, perché la gente incinta è violenta e vuole solo essere festeggiata. E non c'è spazio per la tua paura, per la tua solitudine. Tu devi festeggiare”. Lieto evento si chiama. E se non arriva? Se non succede, significa che dobbiamo per forza rattristarci? Sentirci manchevoli perché non abbiamo avuto figli? Perché abbiamo aspettato di essere pronte e quando ci siamo detto: ora sì, qualcuno, o qualcos'altro ha detto no?
È un fallimento?
Così arriva la consapevolezza che il tempo passa e che "se non mi sbrigavo io, forse, un figlio non lo avrei mai avuto. E se anche mi sbrigavo, poi, non era mica detto. Perché anche quando ti decidi magari il corpo ti fa il dito medio e tu, allora, rimani col dubbio di aver sbagliato, di aver aspettato troppo, di essere una fallita". E se Chiara Francini lascia aperta alle riflessioni del pubblico la domanda: “è sbagliata una donna che non diventa madre?”, è Chiara Ferragni, che madre lo è, a rispondere senza indugi con un grande “no”.
L’abito manifesto di Chiara Ferragni
L’imprenditrice digitale lo ha fatto proprio il giorno dopo il monologo della collega co-conduttrice con un abito. Un vestito per metà armatura d'oro a rappresentare la forza delle donne che non deve per forza imitare quella maschile, metà sottoveste blu di satin, a simboleggiare la maternità. Essere donne senza dover essere madri è proprio il messaggio che riprende il filo conduttore del toccante monologo di Chiara Francini dedicato alle donne “childless” che si sentono sbagliate per questo, ingabbiate nei pregiudizi. Non sentitevi in colpa e liberate il vostro corpo, suggerisce ancora Chiara che sui suoi social ha poi dato spiegazioni più compiute dei suoi abiti manifesto. Insomma, il messaggio è chiaro: madri o no siamo donne come ci pare.