Foto su Fb dopo atto di bullismo, la psichiatra: 'Meglio evitare, può peggiorare le cose'
Per l’esperta è “giusto denunciare ma serve anche proteggere il minore da un’eccessiva esposizione''
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''Non è consigliabile esporre così un bambini, per quanto si possa comprendere la reazione dei genitori e' preferibile proteggere'': e la presidente della Società Europea di Psichiatria, Silvana Galderisi, ordinario di psichiatria all'Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli, a commentare la scelta dei genitori di un bambino di 13 anni, di pubblicato la foto del volto tumefatto del tredicenne su Facebook lanciando un appello a quanti sono vittime di violenza a denunciare.
Sì alla denuncia, sempre
''Purtroppo una esposizione così forte - ha aggiunto l'esperta - può avere come conseguenza, e questo è già accaduto, un aumento del livello di vessazione. Invece è molto importante e giusto denunciare e parlarne''. Il silenzio, ha infatti tenuto a precisare, ''non ha mai aiutato nessuno e mai lo farà in casi come questo''. Il percorso giusto quindi, ed in questo caso è stato fatto, 'è quello di denunciare alle forze dell'ordine l'accaduto e coinvolgere anche i genitori degli altri ragazzi coinvolti in un percorso di recupero''.
Fenomeno in aumento
Il bullismo intanto è in crescita, ha confermato l’eseprta, in particolare quello online, il cosiddetto cyberbullismo. ''I numeri sono enormi - ha precisato la psichiatra - e secondo gli ultimi dati Istat del 2014 oltre il 50% fra 11 e 17 è stato vittima di qualche episodio violento, non sono affatto numeri trascurabili, e al 20% questo è accaduto una o più volte al mese''.