"Ma Babbo Natale esiste?" Ecco cosa rispondere e a che età svelare la verità
Che fare quando i piccoli rivolgono la difficile domanda e come gestire il passaggio dalla favola alla realtà senza uccidere la poesia del Natale
A un certo punto la fatidica domanda dei figli arriva: ma Babbo Natale esiste davvero? E in una ipotetica classifica è una delle domande che mette più in imbarazzo genitori, nonni o maestri. In genere il difficile quesito viene posto sotto i 10 anni ma anche prima, c'è sempre un compagnetto di classe che vuole fare il saputello e smonta i sogni dei più ingenui. Vogliamo farli sognare ancora? Magari raccontando loro che a Rovaniemi in Finlandia l’uomo dei doni natalizi abita tutto l'anno e prepara le slitte piene di regali per i bambini di tutto il mondo? Vogliamo indossare il vestito e notte tempo lasciare i pacchetti? O forse è meglio essere realisti, se è vero che la verità prima o poi va svelata, è anche vero che non è necessario annullare tutta la poesia della favola. Come? Magari trasformandola.
Il suggerimento per tutti i genitori
Sul sito Bambinopoli dedicato a bambini e famiglie, con un blog sempre sul pezzo, si legge una bella risposta inviata da un papà anonimo interrogato dal figlio sull'esistenza di Babbo Natale. La geniale trovata può essere uno spunto. Babbo Natale esiste davvero? "Sono d'accordo che sei abbastanza grande per conoscere la verità. Ma prima che te la dica, ho una domanda per te. Vedi, la 'verità' è un dono pericoloso. Una volta che sai qualcosa, non puoi 'non saperlo'. Una volta che saprai la verità su Babbo Natale, non potrai più metterti in relazione con lui come hai fatto fino a ora. Quindi la mia domanda è: sei sicuro di volerlo sapere?".
Sapere la verità e custodirla
Sì, voglio saperla. "Va bene, allora te lo dico io. Sì, Babbo Natale esiste. Ma non è un vecchio con la barba vestito con un abito rosso. Questo è quello che si racconta ai bambini perché sono troppo piccoli per capire la vera natura di Babbo Natale. Per aiutare a comprendere meglio, quindi, raccontiamo questa storia in modo che possano comprenderla. Babbo Natale non è affatto una persona: è un'idea. Pensa a tutti quei regali che ti ha fatto nel corso degli anni. Li abbiamo comprati per te. Ti abbiamo visto aprirli. E ci ha dato fastidio che tu non lo sapessi? Ovviamente no! In realtà eravamo felici. Vedi, Babbo Natale è l'idea di donare per donare, senza pretendere ringraziamenti o riconoscimenti. Ora che conosci la verità, anche tu ne sei parte. Dovrai essere Babbo Natale, adesso. Ciò significa che non dovrai mai dire il segreto ai bimbi più piccoli e dovrai essere capace, tu stesso, di trasformarti in Babbo Natale. Dovrai saper donare senza pretendere nulla in cambio, dovrai aiutare gli altri senza pretendere di essere ringraziato. Dovrai fare quello che Babbo Natale ha fatto per tutti in tutti questi anni. E dovrai farlo per chiunque. Senza distinzione”. Un buon modo per scivolare fuori dalla favola senza perdere l’atmosfera del dono che, a questo punto, diventa una responsabilità anche del piccolo che ha conosciuto la verità.