Attenzione alle pillole dimagranti false: 5mila siti chiusi per farmaci contraffatti

Tra i farmaci più contraffatti ci sono anche quelli anti-malaria e per il colesterolo, pillole per la disfunzione erettile e i prodotti per la caduta dei capelli

di Redazione

Ci sono soprattutto pillole dimagranti tra i 12,2 milioni di medicinali falsi e illegali che sono stati sequestrati durante l'operazione Pangea, condotta da forze di Polizia, Agenzia delle dogane e Ministero della salute. Dopo le pastiglie anti obesità, tra i farmaci più contraffatti ci sono quelli anti-malaria e per il colesterolo, pillole per la disfunzione erettile, prodotti per il trattamento della perdita di capelli e nutrizionali. Sono più di 270.000 i dispositivi medici recuperati per un valore stimato di circa 1,1 milioni di dollari.

Falsi farmaci per il cancro, kit-test per l'Hiv e il diabete scadenti, apparecchiature dentali contraffatte ed equipaggiamenti chirurgici di provenienza illecita sono solo un'istantanea dei potenziali farmaci salva-vita e beni sequestrati. Un'operazione mirata alla vendita illegale online di medicinali e di attrezzature chirurgiche e supportata da polizie di 193 paesi, Agenzie delle Dogane e Autorità per la Salute di 103 nazioni, l'Operazione ha portato all'arresto di circa 400 persone (393) in tutto il mondo e al sequestro di oltre 53 milioni di dollari di medicinali potenzialmente pericolosi.

Partner privati, società che operano su internet e per il pagamento online hanno collaborato all'operazione che ha visto la chiusura di 4.932 siti web di vendita di farmaci illeciti in circa una settimana di attività mirata. In Italia le attività sono state coordinate dallo Scip della Criminalpol, che ha operato insieme a Forze di Polizia, Aifa, Agenzia delle Dogane con la partnership del Ministero della Salute. Sono stati effettuati oltre 5.500 controlli, 1.200 sequestri per oltre 80.000 medicinali e un valore commerciale di circa 300 mila euro. "Mentre i sequestri sul campo impediscono che questi medicinali e prodotti potenzialmente letali raggiungano ignari consumatori, ugualmente importante è chiudere i siti web attraverso i quali operano questi criminali" ha detto Tim Morris, Direttore Esecutivo Interpol per i Servizi di Polizia.