L'assessora alla gentilezza e le "armi" per lottare contro il terribile fenomeno delle baby gang
Per l'assessora essere gentili "è un gesto semplice ma potente, sicuramente capace di creare un impatto sulla nostra salute mentale"
Pellizzaro: "Ringrazio per questo importante ulteriore compito soprattutto per il significato che a quest'ultima viene attribuito. È una responsabilità assumere e mantenere atteggiamenti atti ad infondere il valore della gentilezza, compiere comportamenti e azioni costruttive e positive nell'ottica, sempre, del rispetto altrui".
La sua prima sfida
“La collaborazione tra la scuola materna e la casa di riposo per anziani” con una iniziativa rivolta ai bambini affinché, accompagnati dalle maestre, vadano a trovare i nonni e le nonne ospiti delle case di riposo, per fare una merenda assieme." "Ma contiamo anche di coinvolgere le associazioni del paese per altre iniziative legate all' ambiente” aggiunge l'assessora, “Nel nostro territorio si vive bene, lo dicono anche le statistiche: è un comune dove non si sono mai verificati episodi di violenza significativi o fatti gravi”. Il contesto è già dei migliori: “A Montebello” dice il sindaco Magnabosco “c'è un tessuto educativo e sociale molto consolidato, che saprà sicuramente accogliere positivamente gli stimoli provenienti dall'assessorato alla gentilezza, per puntare a diventare un paese libero da ogni forma di violenza”.