“Immagina di incontrare Aristotele in metropolitana”: la comica che demolisce il patriarcato a corpi di paradossi

Ho una storia da attrice di prosa, sono anche autrice di testi ma io preferisco considerarmi un'attrice che scrive, perché quando scrivi da attrice dai molta importanza all'interpretazione. Componi un testo immaginando già come lo declinerai sul palco.

In occasione di Internazionale a Ferrara - il festival di giornalismo del magazine che ogni settimana porta in Italia il meglio della stampa straniera abbiamo intervistato l’attrice Luisa Merloni che si esibirà il 29 settembre (21:30, Cortile del Castello) in un assolo comico per combattere il patriarcato a colpi di stand up comedy. 

La stand up comedy oggi va molto di moda, in un mondo globalizzato era inevitabile. Fino a 10 anni fa la conoscevano quattro nerd, adesso è la cosa più richiesta, è un'arte molto agile. Una dimensione satirica che riflette molto sul presente e dove l'attore parla molto anche di se stesso, si mette a nudo. La comicità italiana è fatta invece di maschere. Nella stand up non ci sono maschere.

Aristotele’s bermuda è un monologo di Luisa Merloni,

o meglio un assolo comico. Incontrare Aristotele che era un tantinello maschilista, in metropolitana può cambiarti la vita, aiutarti a guardare il presente da una angolazione diversa e gettare nuova luce sui problemi quotidiani, come l’ossessione per le sopracciglia ben disegnate.

Penso che parlare del patriarcato usando lo strumento comico sia molto importante. Perché il messaggio passa anche in modo involontario. Anche a chi ha delle resistenze. Perché la risata è una esplosione. E' qualcosa che non controlli. 

Grandi cambiamenti, grandi sfide di fronte a noi. Il clima, la salute planetaria, l’ossessione per le sopracciglia ben disegnate. È chiaro il nostro compito: dobbiamo ripensare il mondo. Se sei fortunata ti può capitare di incontrare Aristotele in metropolitana. Lui, che è stato il primo scienziato, ti aiuterà a trovare delle nuove categorie per guardare il presente, il matrimonio, la questione di genere, la religione, tutte ugualmente scomode per te,  donna contemporanea.

Merloni si dedica da anni al teatro di prosa contemporaneo ed è regista dello spettacolo Farsi fuori (2017) da cui è tratto il film Beata te (2022). È parte del progetto U.G.O., collettivo di attrici e autrici sulla scrittura comica.

Ora tengo un corso per sole donne di stand up comedy.

Aristotele’s bermuda (2021) che vedrete il 29 a Internazionale Ferrara è il suo primo monologo e sarà in versione aggiornata, "che tiene conto di come siano andate bene le cose in questo peaceful post Covid".

Foto ufficio stampa e screen video La 7 Propaganda Live