'L' Aids è di moda', polemica sullo slogan shock che inguaia Donatella Versace
La nuova campagna di Convivio che mostra la foto della stilista e quella di Franca Sozzani con uno claim molto discutibile ha sollevato un vero polverone
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Che si tratti di una provocazione in stile Oliviero Toscani non ci sono dubbi. Certo è che la nuova campagna shock di Convivio - la mostra mercato benefica che si svolgerà a Milano dall'8 al 12 giugno 2016 e i cui proventi vanno alla lotta all’Aids - ha sollevato e sta ancora sollevando (ma forse era proprio questo lo scopo) un vero e proprio polverone, soprattutto sui social.
La frase shock: "L'aids è di moda" - Nella pubblicità si vedono Donatella Versace e Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia, che posano con lo slogan: “L’Aids è di moda“. La frase vuole sensibilizzare su un dato allarmante: in Italia, ci sono 120.000 persone sieropositive e ogni anno si registrano 4000 nuovi casi di contagio. “Io ci metto la faccia, a te chiedo di fare shopping, meglio Fasion VIctim che Aids Victim” conclude la campagna.
La precisazione di Donatella Versace - "Non ho mai approvato la campagna di Convivio, non condivido”, ha precisato Donatella Versace, investita in pieno dalla polemica. “La mia lotta contro l'AIDS continua – precisa inoltre la stilista, con immutato impegno e con i mezzi e le parole più idonei”.
Una mostra che porta la firma di Gianni Versace - Convivio è una mostra mercato benefica nata nel 1992 proprio da un’idea di Gianni Versace, che all’epoca riuscì a coinvolgere Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè e Valentino. A distanza di 24 anni è diventata una vera e proprio passerella per i prsonaggi del mondo dello spettacolo e della moda.