Se questa è una pubblicità: Yves Saint Laurent nella bufera per 'l'immagine degradante e sottomessa della donna'

Ives Saint Laurent nella bufera. La pubblicità shock apparsa sui cartelloni pubblicitari a Parigi mostra una donna sottomessa. Chiesto il ritiro immediato.

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Una ragazza magrissima riversa su uno sgabello, le braccia a penzoloni, calze a rete, tacchi a spillo e pattini (?) ai piedi. È questa l’immagine “degradante e di sottomissione femminile” della campagna pubblicitaria di Yves Saint Laurent apparsa per le strade di Parigi. Davvero non si riesce a pensare a un tempismo peggiore visto che l’8 marzo è dietro l’angolo. Ma anche senza pensare alla Festa delle Donne che si celebra in tutto il mondo in nome della parità di genere e per dire basta alle violenze e alle discriminazioni che in ogni angolo del globo le donne, per il solo fatto di essere tali, subiscono, è davvero difficile immaginare un’immagine più inopportuna, fastidiosa e offensiva di quella scelta per i cartelloni pubblicitari della maison francese che ovviamente è finita nella bufera.

La Maison francese per ora tace

L’ira di chi ne chiede l’immediato ritiro ha preso corpo in un hashtag che rimbalza sui social #YSLRetireTaPubDegradante ovvero “Yves Saint Laurent ritira la tua pubblicità degradante”.Per non parlare di un altro scatto, della stessa funesta campagna, dove si vede una giovane donna a gambe divaricate seduta per terra. Sono già 50 le segnalazioni arrivate all’Authority per la regolamentazione della pubblicità francese che ha diramato questa nota: 'Non è la prima volta che Yves Saint Laurent viene bloccato dalla nostra autorità. La nuova visione artistica della casa, diretta da Anthony Vaccarello, sembra non essere consapevole della percezione che può avere il pubblico'. Per ora dalla Maison nessuna replica.

07/03/2017
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