Violenza sessuale: 11 denunce al giorno, aumentano quelle di gruppo. La trappola è sul web

Su 2.311 denunce, da gennaio a fine luglio, 1.646 sono le italiane e 595 le straniere, oltre a 70 di nazionalità ignota. Tra i violentatori sono stati identificati 1.628 italiani e 1.155 stranieri con un’incidenza percentuale di questi ultimi sulla popolazione piuttosto alta

di Redazione

Interrompere i rapporti con gli ex può essere molto difficile, soprattutto per coloro che hanno difficoltà a “chiudere” con il passato. Inoltre, la tecnologia e internet se usati in modo “lesionistico”, aiutano a tenere vivo il dolore.

Gran parte della questione dipende dal modo in cui la storia è finita.

Spesso si preferisce tenere i rapporti con gli ex raccontandosi scuse più o meno fantasiose. Dal pensare che “Senza noi l’altro/a (da cui magari siamo stati pure lasciati!), non può farcela o potrebbe aver bisogno in qualsiasi momento”, al “Gli voglio bene, non c’è nessun motivo per chiudere totalmente con lui”, al “Anche se non mi frega più niente, va bene rimanere amici”. Oppure, “Tengo i contatti solo su facebook o gli altri social network!!” Insomma, un po’ come coloro che dicono di aver smesso di fumare e che fumano una sigaretta una tantum!

In realtà, il nostro ex, così come noi, può vivere (aggiungerei pure serenamente), anche senza il nostro miracoloso e indispensabile supporto.

Di frequente il tenere i contatti anche solo virtuali sta a significare che non si ha ancora intenzione di dare un colpo di spugna al passato per rimettersi in carreggiata.

Anche se ci si racconta le ipotesi più ingegnose per avvalorare il bisogno di tenere i legami con gli ex, forse sarebbe meglio iniziare da zero e rendersi conto che nella maggior parte dei casi stiamo solo soddisfacendo una nostra necessità di “controllare” quella persona e una terribile paura di restare soli.

Avete mai contato le volte che andate a controllare il suo profilo? Quante volte il vostro umore ha svoltato in positivo/negativo anche solo per aver letto una frase che colui o colei ha scritto e voi vi siete sentiti colpiti dalle sue parole? Quante volte avete controllato se tra i suoi contatti ci siano stati dei nuovi ingressi?

C’è poi chi non vede l’ora di tornare a casa per scoprire che ha combinato l’altra parte. Chi poi è munito di smartphone ha trovato la soluzione ideale perché in grado di controllare in qualsiasi momento il caro, amato, disprezzato, ignorato ex.

Ma tutto ciò cosa implica per chi oramai è diventato un segugio a furia di “spiare” l’altro?

Implica un enorme impiego di energie, tempo e tanta frustrazione.

Si arriva a sviluppare delle vere ossessioni nei confronti dell’altro, nei casi più gravi, tutta la giornata viene incentrata sulla missione investigativa. L’umore diventa altalenante e il più delle volte è cupo. Non ci si rende conto che mentre l’altro va avanti con la sua vita, noi siamo lì inchiodati al social network a controllare ciò che è appartenuto al passato, sprecando il presente e non facendo nulla per il futuro, se non sperando che l’altro torni tra le nostre braccia.

Questo è il caso di persone che stanno a guardare da lontano gli ex fidanzati mentre loro se ne fregano e si interessano a se stessi.

C’è poi chi si racconta che si può rimanere amici (non ammettendo che il proprio scopo è quello di riconquista dell’altro). Quest’ultimo ogni tanto può anche rispondere ad un messaggio, una condivisione, un link, ma alla fine non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Forse anche lui/o lei in un certo senso vi controlla, va avanti stando attento che voi non lo facciate. Perché in qualsiasi momento potrebbe darvi un segnale per farvi stare fermi lì, dove e come vi ha lasciato. Certo, questa storia può essere vista anche a parti invertite, rispetto a chi legge, ma non vi sembra in fin dei conti che sia un gioco masochistico o sadico (dipende dai punti di vista)?

Mi permetterei di dire che finchè una delle due parti prova ancora un particolare interesse per l’altro e quest’ultimo non ricambia affatto i sentimenti, forse sarebbe meglio cambiar direzione, concentrarsi su se stessi, smettere di perder tempo ed energie a controllare l’altro/a, ma rassegnarsi alla fine della storia – per quanto difficile e doloroso – e pensare ad un futuro sereno. Se ci pensate, in alcuni casi, basta solo un click!!!