Vanessa Incontrada: 'Il mio modo di essere mamma'
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Per quanto sia bellissima, a colpirti di Vanessa Incontrada sono sempre la grazia e la simpatia. Da anni ha eletto il nostro Paese casa sua e gli italiani l’hanno ripagata con un amore incondizionato. Prova ne sia che ogni volta che si affaccia in tv il successo è garantito, sia che si presenti in veste di conduttrice sia che interpreti un personaggio. E in quello di Mirella Casale con cui si misura in “La classe degli asini” è così emozionante che siamo certi le regalerà l’ennesimo bagno di popolarità benedetto dall’Auditel. Il tema non è dei più semplici perché se anche a noi oggi sembra scontato che bambini disabili e bambini che non hanno particolari problemi frequentino le stesse classi scolastiche un tempo nemmeno troppo lontano questa è stata una conquista arrivata dopo anni di lotte. E proprio Mirella casale, insegnante e madre di una bambina con gravi problemi in conseguenza di un virus contratto nei primi mesi di vita, ha avuto una parte importante in quella conquista sfociata con la legge Falcucci che a breve compirà 40 anni. “Oggi Mirella ha 90 anni e devo dire che incontrarla è stata un’emozione grandissima”, ha raccontato una commossa Vanessa Incontrada durante la conferenza stampa di presentazione del film tv che andrà in onda lunedì 14 novembre su Rai1 e che come co-protagonista ha Flavio Insinna nei panni, azzeccatissimi, di un professore idealista e generoso.
Mi ha contagiato la forza per lottare - “Di Mirella mi ha colpito la forza. In tanti vorremmo cambiare il mondo ma ci sono persone che hanno una marcia in più e che davvero lottano per cambiare le cose. Mirella è una di quelle persone e confrontarmi con lei ed entrare nei suoi panni mi ha regalato tanta forza di riflesso. Proprio pochi giorni fa ho detto al mio bambino che per difendere un’idea sarei pronta a lottare fino alla morte. Lui non credo che abbia capito bene ciò che intendevo, è ancora molto piccolo, ma credo che sia importante cominciare a trasmettergli ciò in cui credo , anche grazie a personaggi che ho la fortuna di interpretare”.
Mangiare, che passione - Nel film, diretto da Andrea Porporati e interpretato anche da Fabio Troiano, recitano bambini senza problemi e bambini disabili: “Temevamo che avremmo avuto qualche problema per la lavorazione”, dice ancora Vanessa. “E invece tutto è filato liscio. Sul set è stata una lavorazione magica”. Vanessa, che in passato era stata ferita per i commenti cattivi sulla sua forma fisica subito dopo la gravidanza, dopo essersi presa la rivincita fisica, visto che è in splendida forma da diversi anni, si prende anche la sua rivincita morale e racconta: “A Mirella piace tantissimo mangiare, proprio come a me. Che soddisfazione quando incontro donne così! Quello che spero ora è che, dopo aver visto il film mi chiami per complimentarsi e così magari andremo afarci insieme un’altra bela “magnata”.
Vanessa parla anche del modo in cui educa il suo bambino: “In realtà siamo noi adulti che facciamo notare la diversità ai bambini cercando magari di dire loro di comportarsi in maniera uguale per tutti. Io, invece, aspetto che sia il mio bimbo a chiedermi qualcosa, Un giorno mi ha chiesto perché un suo amico aveva gli occhi un po’ all’insù. Si riferiva a un bambino cinese e così gli ho spiegato che quelli sono gli occhi a mandorla. Insomma, ciò che cerco di trasmettergli fin da ora è che la diversità è solo un arricchimento. Per tutti”.