'Io come Tiziana Cantone, li denuncio ma non farò la stessa fine'

Scopre in chat un video intimo che la ritrae e annuncia che denuncerà i responsabili in un suo filmato su Fb che però è stato rimosso

Io come Tiziana Cantone li denuncio ma non farò la stessa fine
di Redazione

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Poteva diventare un nuovo caso Tiziana Cantone ma questa volta la vittima della diffusione di un video intimo privato non ci sta e si ribella alla gogna dei social network. Come racconta Il Mattino di Padova, sono bastati pochi secondi di filmato che ritrae una coppia in un momento di intimità per rovinare la reputazione di Elisabetta Sterni, 30 anni e originaria di Brescia. Quel video, che doveva restare custodito nella memoria del cellulare di chi lo aveva girato, invece è diventato virale rimbalzando su centinaia e centinaia di cellulari attraverso chat di whatsapp.

Il mistero del filmato rimosso

Elisabetta Sterni, che lavora tutti i fine settimana come pr e ragazza immagine in una nota discoteca, ha però deciso di non nascondersi e di denunciare chi le avrebbe fatto quello che non è solo un brutto scherzo, ma un reato perseguibile. E la sua battaglia è iniziata con un filmato diffuso da lei questa volta. Immagini nelle quale Elisabetta racconta cosa è successo e come lei intenda difendersi. Questo secondo filmato è però stato rimosso e non è ancora nota la ragione. 

'Vergognatevi'

«Nel video non faccio del male a nessuno e non sto facendo qualcosa di fuorilegge», dice Elisabetta nella sua autodifesa filmata. «La persona che ha diffuso il filmato sarà punita, ma voglio far riflettere tutti coloro che hanno condiviso anche solo una volta quelle immagini. Vergognatevi: poco tempo fa, come ricordate, una ragazza si è tolta la vita per colpa di un video molto banale. Io fortunatamente sono una persona forte e questa cosa non mi ha toccato. Se fossi stata debole, come quella ragazza, voi in questo momento sareste colpevoli di qualcosa di molto grave».

Il precedente

Il riferimento è a Tiziana Cantone, la giovane che è arrivata ad impiccarsi per la vergogna provocata dalla diffusione di un video hard girato con il suo fidanzato che era diventato virale sul web. Elisabetta invece ha deciso di non lasciarsi travolgere dagli eventi. «Il video è stato girato a settembre, quando frequentavo un ragazzo di Treviso che nega di aver diffuso quelle immagini», spiega la 30enne.

L’accusa

«Può essere stato solo lui perché il filmato era privato e era salvato unicamente nel suo smartphone. Ho saputo che il video iniziava a girare circa due settimane fa, guarda caso proprio dopo un nostro incontro in discoteca. Una sera, mentre lavoravo allo Story, si è avvicinato il mio capo dicendo che girava un video su di me in vari gruppi Whatsapp. Me l’hanno inviato e sono rimasta malissimo. Inizialmente ero ferita, ero disperata, non riuscivo a darmi pace. Sono stati giorni difficili anche perché in quel periodo mio padre si è sottoposto a un’importante operazione chirurgica. Così mi sono tolta temporaneamente dai social perché ho preferito dare priorità alla mia famiglia. La mia immagine è stata danneggiata e ora mi trovo in difficoltà perché sto per aprire un’agenzia di hostess con una mia amica».

Fiducia mal riposta

Per la giovane è iniziato così l’incubo. «Non pensavo che potesse accadere tutto questo», racconta, «Era solo il ragazzo che mi piaceva. Quel giorno ha iniziato a filmare, ammetto di essermene resa conto, ma ero coinvolta e l’ho lasciato fare. Mi fidavo. Inviare quelle immagini a qualcun altro è stato un gesto cattivo».

L’inaspettata solidarietà della fidanzata tradita

Elisabetta ha poi scoperto che il giovane del video era fidanzato da due anni con un’altra ragazza. E qui l’inaspettato: la compagna dell’apprendista regista hard si è messa in contatto con Elisabetta per sostenerla. «Non sapevo che avesse la fidanzata quando uscivo con lui», aggiunge lei, «pochi giorni fa lei mi ha chiamata, ci siamo confrontate e mi ha consigliato di denunciarlo. Ho intenzione di agire legalmente perché quello che è accaduto non è giusto, è illegale e va contro il rispetto della privacy. È bene che la gente capisca: se lasci passare, poi vincono loro. Eventi di questo tipo non si devono ripetere. Ho cercato di spiegare tutto alla mia famiglia, sono stata trasparente. Mia madre, nonostante sia una donna rigida, ha capito. Sul mio profilo facebook ho anche pubblicato un video in cui spiego perché non mi nascondo. È un modo per far riflettere chi diffonde video di questo tipo. Anche una sola piccola condivisione, si trasforma in una responsabilità».

Sono cose che fanno tutti ma devono restare intime

Elisabetta - che mostra così di saper usare la stessa arma che le è stata rivolta contro: i social -  ha ricevuto decine di messaggi di sostegno da parte di amici e conoscenti. Ci sono anche le critiche, certo, ma Elisabetta fa spallucce: «Non capisco l’ipocrisia dei ragazzi e delle ragazze che giudicano e parlano alle spalle, quando tutti abbiamo una vita intima. Gli uomini criticano e offendono, ma sono i primi che vanno alla ricerca di determinate cose. E, se non le trovano dalle loro fidanzate, arrivano anche a tradirle. Vorrei proprio sapere chi non ha mai scattato una foto o girato un breve video dedicato al proprio partner. Queste cose le fanno tutti, il problema è che un momento di intimità è stato reso pubblico e la gente è sempre brava a puntare il dito». Lei non farà la fine di Tiziana Cantone, lei si salverà e questo è anche merito di Tiziana che invece ha avuto peggior fortuna.

24/02/2017
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