Reshma, sfregiata con l’acido dal cognato, volerà a New York per la fashion week
Due anni fa il suo volto fu devastato con l'acido perché aveva difeso sua sorella, ora il successo come esperta di make-up
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Due anni fa è stata sfregiata al volto con l’acido nel villaggio di Allahabad, in India, dal cognato che picchiava sua sorella. Reshma Qureshi, diciannove anni, è stata punita per essersi immischiata ma ora, lei che non ha mai lasciato l’India nemmeno per un breve viaggio, volerà in America per la Fashion Week di New York che inizia l’8 settembre. Come racconta Il Corriere della Sera, sfilerà in passerella per portare l’attenzione su un crimine che ogni anno colpisce circa un migliaio di donne nel suo Paese.
L’attacco con l’acido
“Mio cognato mi ha attaccata perché io e la mia famiglia avevamo avuto il coraggio di opporci a lui - racconta la giocvane - Era violento con mia sorella e noi l’abbiamo aiutata ad andarsene. Poi lui ha rapito il loro bambino di 5 anni e lo abbiamo denunciato alla polizia. Il giorno dopo, quando ha dovuto lasciare andare il figlio, se l’è presa con me. Stavo andando a sostenere un esame con mia sorella e mia madre; lui con due complici si è avvicinato, mia sorella mi ha urlato: ‘Corri!’. Ma mi hanno bloccata, mi hanno versato l’acido in faccia”.
Ricominciare proprio dalla propria immagine
Reshma voleva fare l’insegnante ma dopo la violenza ha dovuto mettere da parte i suoi propositi. Poi una organizzazione non governativa, Make Love not Scars, fondata a Mumbai da una giovane indiana, Ria Shama, l’ha aiutata a ricominciare proprio dal mondo della pubblicità e della moda, che spesso vive di apparenze. Rashma è così diventata il volto della campagna #EndAcidSale. Appare oggi in enormi cartelloni pubblicitari per le strade di Mumbai con messaggi come: “Ci vogliono 2 minuti per mettersi il fard, ma solo 3 secondi per sfregiare un volto” e “Trovare la tonalità giusta di rossetto è più difficile che trovare l’acido concentrato”.
I tutorial sul make-up
La Qureshi è così diventata la protagonista di una serie di tutorial di make-up: “I consigli di bellezza di Reshma”. Il favore degli utenti è stato tale che si sono accorti di lei pure a New York dove è stata invitata da FDL Moda, un’azienda fondata da un’italiana, Ilaria Niccolini, che ha lanciato la campagna #TakeBeautyBack per cercare di aumentare la diversità nel mondo delle sfilate. “Crediamo che la moda e l’intrattenimento siano gli strumenti di comunicazione più potenti dopo la religione e la politica”, osservano Ilaria e Ria.
La campagna contro l’acido
“I cartelloni pubblicitari, i palcoscenici, gli schermi, le immagini possono diffondere messaggi forti”. Il messaggio è che le cose possono cambiare rendendo meno accessibile l’acido, che viene usato nelle industrie e venduto a prezzi bassissimi; secondo, applicando le leggi. “Le leggi ci sono, ma non viene fatta giustizia quasi mai - spiega Ria - e le sopravvissute vivono con i pochi soldi di compenso che vengono loro promessi dal governo e questo non basta”.