La Pussy Riot Maria Alyokhina fugge dalla Russia travestita da dipendente di un food delivery
La donna, che si nascondeva nell'appartamento di un'amica a Mosca, sarebbe riuscita a fuggire travestendosi da addetta per la consegna del cibo a domicilio
Leggi più veloce
Maria Alyokhina, una delle componenti delle Pussy Riot, è riuscita a fuggire dalla Russia dove era scomparsa e dichiarata latitante dall'aprile scorso. Lo ha rivelato il suo avvocato all'agenzia Interfax senza dare informazioni che possano mettere in pericolo la sua assistita.
Fuggita in Lituania
Secondo il New York Times la 33enne, che si nascondeva nell'appartamento di un'amica a Mosca, sarebbe riuscita a fuggire travestendosi da addetta per la consegna del cibo a domicilio e poi è arrivata in Lituania. Alla fine di aprile un tribunale di Mosca aveva ordinato la carcerazione di Alyokhina per avere violato i termini della libertà vigilata a cui era stata condannata nel settembre del 2021. Ma lei si era resa irreperibile.
Il collettivo punk contro Putin
Pussy Riot è un collettivo punk rock russo, femminista e politicamente impegnato. Almeno in principio agiva sotto rigoroso anonimato e le componenti si mostravano con il volto coperto da colorati passamontagna. Critiche nei confronti del regime russo, le Pussy Riot sono sempre state oggetto di arresti e condanne da parte delle autorità russe. Nel dicembre del 2021 si era diffusa la notizia che due componenti del gruppo erano entrate in sciopero della fame nella prigione di Mosca dove erano detenute. Secondo il sito di informazione che si occupa di difesa dei diritti umani Ovd-Info, chiedevano di essere rinchiuse nella stessa cella in modo da comunicare tra loro.