Miss Italia, candidata insultata sul web perché sfila con la figlia nel marsupio
Alessia Spagnulo, 24 anni, partecipa al concorso con la figlia di 6 mesi: “Quando sono rimasta incinta ho perso il lavoro”
Leggi più veloce
Ci sarebbe da lodarla e stringerle la mano, se non altro per la fatica di caricarsi 10 chili di bimba in groppa e sfilare come una top model senza perdere l’andatura. Invece Alessia Spagnulo, 24 anni e aspirante Miss Italia, sul web ha raccolto insulti e suggerimenti poco lusinghieri come racconta lei stessa al Corriere della Sera: «Mi hanno insultata su Facebook. Mi hanno detto che sono un’esibizionista e una madre snaturata. ‘Dove vuole andare, che si è messa in testa questa qui’, hanno scritto. Ma lei è mia figlia e io la porto dovunque, non vedo cosa ci sia di male. Sarà con me anche alle prossime selezioni in Val d’Aosta».
Le selezioni
Alessia, nata a Grottaglie, in provincia di Taranto, e cresciuta a Tossicia, nel Teramano, ha sempre coltivato il sogno di partecipare alla finale di Miss Italia e ha deciso che la nascita della piccola Chloé non l’avrebbe frenata. Al casting di «Miss 365», svoltosi a Roma, si è presentata con la bimba di quasi sei mesi nel marsupio e ha sfilato con la piccola appesa al collo. L’insolita coppia è piaciuta tanto che la candidata numero 122 è stata selezionata dalla giuria e sarà tra le diciotto che approderanno, il 26 gennaio, a Saint Vincent, alla finale per la scelta della «Prima Miss dell’anno» che di diritto concorrerà all’ultima fase di Miss Italia 2018 prevista a settembre.
Bellezza e determinazione
«Da quando è nata - racconta ancora - Chloé è sempre stata con me. Michele, il suo papà con cui convivo, lavora come operaio. Mia madre è infermiera ed è impiegata in un centro anziani a quasi ottanta chilometri da noi. Insomma, durante il giorno non ho nessuno che mi tenga la bambina. Mi devo organizzare anche per le cose più banali, come ad esempio fare una doccia. E, non lo nascondo, a causa della gravidanza adesso ho un paio di chili in più. Accade a tante nella mia situazione. Ma non è detto che la maternità debba bloccare una donna a casa e impedirle di realizzare un sogno. Mia figlia viene con me, punto».
La gravidanza le ha fatto perdere il lavoro
Del resto la maternità le ha già fatto perdere un impiego: «Lavoravo come commessa per un grande marchio all’interno di un centro commerciale - precisa lei - in mano avevo un contratto a tempo determinato e la promessa che l’avrebbero rinnovato. Appena seppero che ero incinta, l’atteggiamento nei miei confronti cambiò e pochi giorni dopo persi quel lavoro. Per fortuna ho il mio compagno e una famiglia che mi sostengono in tutto e non mi fanno mancare nulla. Anche allevare figli, in fondo, è un lavoro impegnativo e trovo ingiusto che una donna, per questo, debba essere penalizzata o costretta a rinunciare alle proprie aspirazioni».
Fortunatamente i regolamenti di Miss Italia sono cambiati e ora una mamma può partecipare. Non succederà più che una candidata venga esclusa come accadde nel 1987 alla diciannovenne Mirca Viola, costretta a lasciare il titolo appena eletta perché sposata e mamma.