Luciana Littizzetto apre il suo cuore:' Io, mamma di botto. È stato difficilissimo'

“Quando sono arrivati qui i miei due figli erano già abbastanza grandicelli. Avevano delle ferite vive e ancora oggi hanno ferite che non si sono chiuse. In casi come questi bisogna adattarsi, modularsi, andare avanti e amare un po’ come si sa fare. È stato difficilissimo perché con i figli naturali una donna impara gradualmente a diventare mamma. Con l’affido o l’adozione si diventa mamma di botto”. Una Luciana Littizzetto insolita. Più riflessiva, refrattaria come sempre a lasciarsi andare ma poi generosa anche nel raccontarsi negli aspetti più intimi, come la maternità, che nel suo caso ha voluto dire diventare madre affidataria di una coppia di fratelli arrivati da lei quando avevano 11 e 9 anni. “Non era previsto ma erano due fratelli, non si potevano dividere. E io sono diventata mamma di colpo: erano due, tutto raddoppiato. E una volta che sei lì, che fai?”.

Quando ero bloccata a casa con la frattutra mi hanno aiutato molto

L’attrice comica, “spalla” impareggiabile di Fabio Fazio da 15 anni, ne ha parlato nel corso di una lunga intervista concessa a Mara Venier, durante la quale le due hanno scherzato a lungo sul comune destino di “infortunate”. La conduttrice di “Domenica in” infatti conduceva il programma con la gamba ingessata e bloccata, dopo la brutta frattura al piede riportata domenica scorsa prima di andare in onda, mentre la Littizzetto è reduce da una doppia frattura scomposta alla gamba e al braccio che l’ha tenuta inchiodata a casa per 4 mesi. Proprio al proposito del suo lungo infortunio la Littizzetto ha lodato i due figli, Viviana e Jordan, che oggi hanno 25 e 23 anni. “Devo dire che quando ero bloccata a causa della frattura mi sono stati molto vicini. Mi hanno accudita e insomma non è facile quando devi aiutare tua madre a fare tutto, ma proprio tutto. Lui era in Spagna, è rientrato. Ora sono qui in casa”.

Devo ringraziare Maria De Filippi se sono una mamma 

“Lucianina” ha anche ringraziato Maria De Filippi, sua carissima amica che l’ha incoraggiata nella strada dell’affido da lei e da Maurizio Costanzo già percorsa con il figlio Gabriele. “Ai tempi, non ero sposata e non potevo adottare. Così ho pensato all’affido. Avevo l’idea di accompagnare un bambino per un pezzo di strada. Una sera ero a casa di Maria, che aveva già iniziato l’esperienza dell’affido. Ne abbiamo parlato a lungo. Vedevo che era felice”.

A volte mi sentivo persa. Ma loro sono rimasti con me

Quel pezzo di strada poi si è allungato fino a oggi: “Quando si diventa in maniera naturale, le cose si imparano poco alla volta. Io a volte mi sentivo persa. Ma alla fine tutto è andato bene e loro sono rimasti con me. E devo dire che sono felice”. Luciana Littizzetto che sul suo futuro televisivo ha detto di non sapere ancora niente (anche se appare scontata la conferma di 'Che tempo che fa”),. Aveva parlato della sua maternità anche un anno fa a Raffaella Carrà e aveva dato una definizione di maternità meravigliosa che qui vale la pena riportare. “I figli sono i figli del cuore, non solo i figli della pancia. Quelli che cresci, quelli per cui piangi, per cui sorridi, per cui sei preoccupata”.