Loretta Goggi: 'Prima coi miei genitori, poi geisha per mio marito. Oggi sono libera'

Loretta Goggi Prima coi miei genitori poi geisha per mio marito Oggi sono libera

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“Fino a quando avevo 29 anni ho vissuto con i miei genitori. Poi ho traslocato a casa di mio marito. Oggi, alla veneranda età di 67 anni, posso dire di essere una donna libera che ha imparato a bastarsi, suo malgrado”. Loretta Goggi è una di quelle artiste immense che al talento inarrivabile di show girl, imitatrice, conduttrice e attrice unisce una generosità rara nel raccontarsi, nell’essere autentica davanti a chiunque le rivolga la parola, a dire sempre e comunque ciò che pensa. Ed è forse in questo che bisogna ricercare il motivo di un’affezione del pubblico che non conosce incrinatura fin da quando negli Anni 60 furoreggiava in tv con la Freccia Nera.

Gianni ed io, un amore senza fine

Così la presentazione di “Sorelle”, fiction in sei puntate in onda su Raiuno a partire dal 9 marzo per la regia di Cinzia Th Torrini e la partecipazione di Anna Valle e Ana Caterina Morariu, diventa l’occasione per parlarsi guardandosi negli occhi, che come sempre si riempiono di lacrime quando il discorso cade sul grande amore e compagno della sua vita, il ballerino e coreografo Gianni Brezza con il quale ha cavalcato il palcoscenico di Fantastico prima e poi le onde del mare, visto che per anno la loro casa è stata una barca. Brezza è morto il 5 aprile del 2011, portato via da un tumore, ma Loretta che si è ripresa da quel terribile dolore grazie alla chiamata di Carlo Conti a “Tale & Quale” e grazie alla riscoperta della recitazione, ne parla ancora al presente. Proprio come se lui fosse ancora accanto a lei: “Insieme facevamo tutto. Lui amava che io lavorassi e mi spingeva soprattutto a leggere copioni. Ma lui voleva una moglie geisha, che si dedicasse a lui completamente, che lo coccolasse. E io devo dire che non sono mai stata più felice di così. Gianni ed io abbiamo spesso discusso. Anzi, la verità è che discutevamo su tutto. Ma non abbiamo mai, nemmeno per un secondo, ipotizzato di lasciarci. Vivevamo l’uno per l’altra”.

Noi artisti non abbiamo né ferie né malattia

Oggi Loretta Goggi è soprattutto un’attrice perché, come spiega nella video-intervista esclusiva concessa a Tiscali.it, alla mia età fare la rivista e la soubrette sarebbe davvero complicato. E poi devo ammettere che la recitazione è il mio grande amore: adoro entrare in panni che non sono i miei e mettermi alla prova”. Proprio come avviene per il personaggio di Antonia, la madre delle due “Sorelle” del titolo della fiction di Rai1: “Una hippy, una donna fuori dagli schemi, lievemente afflitta da demenza senile e soprattutto anticonformista e per questo mal vista”. Ma l’intervista è anche l’occasione per parlare con Loretta Goggi della festa del8 marzo sulla quale le sue idee sono tranchant: “Certo non amo quelle cene di donne tra mimose e spogliarelli maschili. Ci vuole rispetto per le donne ma anche per gli uomini. Ci vuole rispetto per le persone. A me queste ricorrenze mi sembrano ghettizzanti per le donne. Io, ad esempio, non vorrei mai entrare nella dirigenza di un partito o in Parlamento perché “appartenente alle quote rosa”. Io vorrei entrarci solo perché vengo scelta, a prescindere dal mio sesso”. Loretta parla anche della delibera Rai che dal 1 aprile impone anche per i conduttori e gli artisti il tetto dei 240 mila euro: “Non sono d’accordo. La gente pensa che gli artisti facciano una vita di lussi. Ma io ho una pensione che è un terzo di quella di mio marito e che non mi basterebbe per vivere. Quanti artisti sono morti in miseria. In tanti dimenticano che per noi non ci sono ferie, né festività, né giorni di malattia. Noi non abbiamo assunzioni a tempo indeterminato, ma lavoriamo soltanto a progetto e a partita Iva. Sarebbe il caso che ogni tanto qualcuno lo dicesse”.

07/03/2017
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