Lei 26 anni, lui 62: in amore vince la differenza d'età
Quel padre che non hai mai avuto, un uomo abile a viziarti con gesti romantici o un partner capace di conquistarti con prestazioni sessuali più raffinate. Possono essere tanti i motivi che inducono una ragazza giovane e bella a legarsi a un uomo col doppio dei suoi anni, senza escludere quello, più prosaico, a cui tutti pensano immediatamente e cioè un conto in banca che ti metta al riparo dalla precarietà corrente. L’ultimo caso che ha fatto discutere (e malignare) è quello della bellissima modella moldava Xenia Deli e del miliardario egiziano Ossama Fathi Rabah Al Sharif. 26 anni lei, 62 lui e un sì celebrato in pompa magna nell’isola greca di Santorini lo scorso giugno e di cui si favoleggia ancora.
Insomma la differenza d’età continua ad andare di moda. A riprova del fatto arrivano i dati elaborati dal portale di incontri Aristofante secondo cui il 62% delle donne sarebbe felice di provare una relazione con un uomo molto più grande d’età. Un dato in controtendenza rispetto al fenomeno delle “cougar” , donne di una certa età che scelgono un partner più giovane, spesso tacciato di essere un semplice “toy boy”. Come le varie Demi Moore, Madonna, Lory Del Santo insegnano.
Naturalmente per quanto la coppia uomo-maturo-e-benestante e ragazza-bella-e-giovane sia un leitmotiv molto frequente nello star system (basti pensare a Woody Allen e Soon Yi o a Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones), questo genere di relazioni, almeno nella fase iniziale, se la deve vedere con gli sguardi maliziosi e con l’accettazione sociale di amici e familiari, spesso contrari. Gli esperti in questi casi consigliano di non farsi schiacciare dal giudizio culturale e di andare dritti per la propria strada. Quello che conta, in amore, è affrontare il contesto sociale con molta naturalezza, senza sentire il bisogno di dare troppe spiegazioni.
Le difficoltà di comprensione legate all’età e alla formazione culturale dei partner emergeranno, forse, più avanti, ben dopo lo stadio iniziale di innamoramento. Ma d’altra parte le crisi arrivano anche tra coetanei.