Larissa salta più della mamma: la figlia di Fiona May polverizza il record giovanile
Larissa Iapichino, figlia dell'ex saltatore con l'asta Gianni e dell'iridata del salto in lungo, è una vera promessa dell’atletica italiana
Vi ricordate di Larissa? La figlia di Fiona May che assieme a lei faceva la pubblicità di una celebre merendina? Oggi è un’atleta degna della mamma campionessa, anzi più brava visto che ha abbattuto un record che resisteva da vent'anni e superato il primato giovanile della madre. Larissa Iapichino, figlia dell'ex saltatore con l'asta Gianni e dell'iridata del salto in lungo, è una vera promessa dell’atletica italiana.
I record
La non ancora sedicenne Iachipino a Padova, durante i campionati italiani di prove multiple, ha saltato 6.36 nella stessa specialità della madre, realizzando la miglior prestazione italiana indoor di categoria (il primato precedente apparteneva a Maria Chiara Baccini, ed era del 1998), ma andando anche oltre il record italiano juniores, quindi under 20. Fiona May alla stessa età, quando gareggiava per la Gran Bretagna, aveva come sua miglior prestazione 6.30: Larissa quindi ha fatto meglio anche della mamma. Soltanto due settimane fa, e sempre a Padova, Larissa Iapichino era arrivata a 3.707 punti nel pentathlon (60 metri ostacoli, salto in alto, lancio del peso, salto in lungo e 400 piani) al coperto, stabilendo il nuovo primato italiano della categoria allieve.
Le parole della mamma
Ma cosa ne pensa la mamma? 'Larissa è brava e determinata. Io non le dico niente, se mi chiede qualcosa mi limito da darle solo qualche consiglio - racconta mamma Fiona, che è da poco diventata madrina della Postemobile Final eight in programma nel Mandela forum a Firenze dal 15 al 18 febbraio e metterà in palio la Coppa Italia di basket -. Può migliorare tantissimo, ma dipende da lei: ha solo 15 anni. Gli allenatori devono tirare fuori il meglio da lei, per il momento deve divertirsi e pensare a studiare. E' cresciuta in una famiglia di sportivi, ma sarà lei a scegliere. Ha questa passione, decise lei di fare l'atletica, anche se a volte mi fa impressione, perché mi vedo tantissimo in lei, nei suoi movimenti. Io non la stresso, perché è importante che studi e si diverta'.