Imen Jane: la 24enne che fa il boom di like parlando di economia su Instagram
Le sue stories di 15 secondi su temi difficili come lo spread o la crisi, sono seguite da oltre 150mila follower
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In un contesto in cui l’Italia si scopre sempre più timorosa e razzista, quella di Imen Boulahrajane, in arte Imen Jane, è una storia che fa bene all’anima. Nata 24 anni fa a Varese da genitori marocchini, si è laureata alla Bicocca di Milano, dove ora vive presentandosi sui social come «economista che non sa risparmiare». Come racconta Donna moderna, le sue stories da 15 secondi di politica e affari internazionali raccontate con semplicità e simpatia sono seguite da oltre 150mila follower e hanno addirittura ispirato lezioni universitarie.
Il suo segreto
L’insolita economista ha un obiettivo chiaro e preciso: raccontare l’economia politica in 15 secondi attraverso accurate ma sintetiche spiegazioni su temi spesso complicati e che toccano le tasche di tutti. La sua forza è stata quella di comprendere come temi accademici possano essere tradotti nel linguaggio di tutti i giorni e servito in pillole da 15 secondi. «Mi sono laureata in Economia ed amministrazione d’impresa e da subito mi sono resa conto di quanto l’università sia una specie di “bolla”. Finiti gli studi è probabile che tu non sappia neanche cosa sia il 730! Questo scollamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro l’ho visto anche tra i miei amici».
Spread questo sconosciuto
E proprio il confronto con gli amici l’ha ispirata, a partire da chi le diceva che “dopo tanti anni non ho ancora capito cosa voglia dire spread”. Imen usava già Instagram creando racconti per parenti e amici ma ha realizzato che proprio quella dimensione di semplicità e naturalezza poteva essere una nuova chiave comunicativa. «In realtà la mia prima serie di Instagram stories è stata sulla crisi del 2008. Non ne avevo mai fatte con la mia faccia, e in poco tempo ne ho caricato una sequenza di 26 con lo spiegone della crisi. Ho iniziato una domenica, in modo casalingo».
L’appuntamento fisso
E poi sono arrivate le conferme: una valanga di messaggi di persone che le scrivevano: “Finalmente ho capito”. Così ha realizzato un appuntamento domenicale fisso e in 3-4 settimane i followers sono aumentati tantissimo: «Ogni giorno ricevevo richieste di informazioni, allora ho deciso di trasformare il mio profilo personale. E oggi siamo a 4/5 mini spiegazioni settimanali, tutte le volte che c’è l’occasione o che serve: dalla Brexit alla crisi di governo».
Un esempio per la ragazze
La soddisfazione più grande è forse quella di avere ispirato pure paludati professoroni accademici: «Una volta mi ha scritto un professore di Economia di Pavia: il taglio leggero delle mie stories gli fornisce spunti per le lezioni. E mi contattano mamme che mi dicono di aver segnalato il mio profilo alle figlie, “così le aiuti a capire”». Un esempio anche per le giovani che di solito si tengono lontane dalle tematiche economiche: «Sono da sempre attenta alle dinamiche di leadership femminile. Instagram pullula di influencer che si limitano a temi superficiali e con il mio profilo voglio dimostrare che puoi parlare di smalti ma anche saper spiegare una crisi di governo».