Il Premio Nobel per la Letteratura 2018 rischia di non essere assegnato
Dopo le accuse di molestie sessuali da parte di 18 donne nei confronti di Jean Claude Arnault , membro dell'Accademia, sei membri si rifiutano di partecipare ai lavori di selezione
Il Premio Nobel per la letteratura 2018 potrebbe non venire assegnato. Lo scandalo sessuale che ha travolto il mondo del cinema non ha risparmiato nemmeno l’Accademia Reale Svedese che dal 1901 decide il vincitore. Ad annunciarlo è il segretario pro tempore Anders Olsson secondo il quale “sospendere il Premio è l’unica opportunità di conservarne il prestigio”.
A riferire la clamorosa crisi dell’istituzione è il quotidiano La Stampa che ricostruisce la vicenda. Lo scorso novembre 18 donne avevano accusato di aggressione e molestie sessuali il regista e fotografo franco svedese Jean-Claude Arnault, membro dell’Accademia. Oltre alle molestie, Arnault era finito nella bufera per il ricevimento di finanziamenti annuali che riceve dall’istituzione reale a vantaggio di un centro culturale che gestisce con la moglie, la poetessa Katarina Frostenson.
A quel punto a finire sotto accusa è stata la stessa Accademia giudicata 'reticente' al punto che sei membri si sono dimessi. In realtà i membri non possono dimettersi perché la carica è a vita, ma possono non partecipare ai lavori e cioè alle selezioni dei candidati al Nobel.
Selezioni che devono essere fatte proprio in questi giorni dai 18 membri dell’Accademia in modo da scegliere la rosa ristretta dei candidati al Nobel. Il problema però è che rischia di non esserci il numero sufficiente di voti (fissato a 12) visto che due giurati non sono più attivi da tempo e che resterebbero attivi soltanto 11 membri.
A questo punto, nonostante alcuni giurati continuino a lavorare alle selezioni, “l’unica scelta ragionevole è non assegnare il Premio Nobel quest’anno e assegnarne due il prossimo anno, in modo da rendere chiaro che quanto successo richiede una profonda autocritica.”. Questo è quanto riferiscono fonti vicine all’Accademia alla Sveriges Radio.