I figli non sono suoi ma deve mantenerli lo stesso: la sentenza che fa discutere
La vicenda nel modenese di un uomo che scopre il tradimento e si separa dalla moglie. I giudici: 'Prevale l'interesse superiore dei minori'
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Non è il padre dei due bambini. Non è più nemmeno convivente con la donna che quei due bambini ha messo al mondo, tradendolo con un altro uomo. Eppure dovrà occuparsi del loro mantenimento. È quanto ha stabilito la Corte di Appello di Bologna con una sentenza che sembra destinata a far discutere.
Della vicenda, accaduta in un paese della provincia emiliana, dà notizia la Gazzetta di Modena. Protagonista un modenese che aveva sposato una donna straniera. Fin dal 2009 l’uomo aveva avuto il sospetto che i due gemelli non fossero suoi figli anche se una sentenza del 2013 del giudice civile di Modena gli dava torto perché stabiliva che non ci si poteva basare su voci di paese e testimonianze di seconda mano. Ma l’uomo non ha mollato la presa, anche perché nel frattempo si è separato dalla donna. Così ha fatto ricorso alla pRima sezio della Corte di Appello di Bologna che a sua volta ha disposto una consulenza tecnica. Che poi, altro non è che il test del Dna. Nell’aprile del 2016 la relazione ha spazzato via ogni dubbio: i test di laboratorio hanno escluso il rapporto di filiazione tra l’uomo e i due gemelli. Insomma, non era loro padre.
A questo punto però i giudici hanno respinto il ricorso dell’uomo che chiedeva il disconoscimento della paternità spiegando che il provvedimento richiesto avrebbe privato i minori di una delle due persone tenute al loro mantenimento. Anche separato di fatto, ha l'obbligo di mantenere i due gemelli perché prevale come interesse superiore la tutela dei minori.