Harry & Meghan fanno tremare la Corona britannica
La separazione dalla real casa della coppia è un vulnus che ricorda l’abdicazione di Edoardo VIII
Il 2019 era stato battezzato come un “annus horribilis” per la Regina Elisabetta II: lo scandalo sessuale del Principe Andrea, il figlio prediletto. Un anno bruttissimo come quel 1992, rimasto agli annali come uno dei peggiori per l’attuale sovrana. Ma solo perché non era ancora iniziato il 2020 che dopo soli 8 giorni già è devastante per la Corona.
E’ scoppiata una crisi costituzionale senza precedenti: Harry&Meghan stracciano le loro medaglie, si separano dalla casa reale e si mettono a vivere da comuni cittadini. La clamorosa decisione che è già stata soprannominata la Brexit Reale ha conseguenze pesantissime sull’assetto della monarchia.
Il forfait natalizio
I libri di storia ricordano che nel Natale del 1958, per la prima volta, la Regina allora fresca di corona, fece gli auguri di Natale alla nazione in diretta tv dalle austere stanze del castello di Balmoral, edificio che pare uscito dalle fiabe di Walt Disney. Da sempre, ogni anno, la casa degli Windsor si ritrova nel castello in Scozia, dove trascorre le festività. E’ più di una reunion familiare, è un rito regale che appunto per la prima volta 60 anni fa aprì le porte al mondo esterno. Ma il Natale del 2019 ha subìto un vulnus: i duchi di Sussex, il principe Harry e la moglie Meghan Markle, hanno dato forfait. La coppia reale ha preferito passare il Natale da soli negli Stati Uniti, il paese di lei: una decisione che aveva causato più di un mal di pancia a corte.
La Megxit
Ma era solo l’inizio. La sera dell’8 gennaio il mal di pancia è esploso in un’infezione. Con uno strappo clamoroso e senza precedenti al cerimoniale, non il primo, e a secoli di prassi costituzionale, la coppia reale più paparazzata al mondo, anche per il physique du role di Meghan, ex attrice di origini afroamericane, ma anche quella più anti-conformista di Buckingham Palace, si sono fatti la loro Brexit. Non hanno aspettato il 31 gennaio, ma hanno deciso di divorziare dal casato degli Windsor. La cosa non stupisce i più attenti osservatori della real casa: dal primo strappo con la decisione di non vivere a Londra, a Kensington Palace, ma di rifugiarsi a Windsor, lontano da tutti gli altri; fino alla fuga negli Stati Uniti, Harry&Meghan si sono allontanati dalla tradizione. Ora si consuma la rottura definitiva.
Le bugie dietro i comunicati stampa
E’ materia da esperti di diritto monarchico inglese e di cronaca rosa delle vicende di Buckingham Palace, la famiglia reale più seguita al mondo. Lo storico divorzio è tutto passato tramite algidi comunicati stampa, e quello di Buckingham Palace pure laconico. Ma la risposta della Regina, pur nella compostezza tipica della sovrana, è stata furiosa; non c’è stato alcun accordo nonostante le rassicurazioni della coppia. Insomma, un oltraggio. Che dimostra anche come Harry e Meghan abbiano mentito affermando che tutto era stato concordato.
Professione principe
Il “divorzio” ha anche delle pesanti conseguenze economiche sul nipote di Elisabetta II. E pare un tema, mai successo prima, del conflitto di interessi di un reale della corona britannica. La royal couple ha annunciato che non farà più parte della famiglia reale, che si sosterrà economicamente da sola, ma continuerà a sostenere comunque la Corona. Roba da sfidare il principio aristotelico di non contraddizione: ai reali inglesi è vietato svolgere attività professionali private per evitare conflitti di interesse con la Monarchia. Non si capisce quindi come Harry pensi di guadagnarsi da vivere come libero professionista e allo stesso tempo servire la Corona. Di qui, la risposta indispettita e irritata della Regina.
Ex reali
Al di là anche di un certo gioco delle parti, difficile infatti immaginare che Elisabetta sia stata colta del tutto alla sprovvista, è chiaro che Harry è ormai fuori dalla corona. Formalmente manterrà il suo sostegno alla monarchia, ma dalla reazione della nonna, pare chiaro che ormai Harry è un ex reale.
Ai più cinici osservatori l’esito pare tutt’altro che inatteso. Il principe era ormai da tempo fuori da giochi per la successione: è il secondogenitio maschio di Carlo, il settimo in linea dinastica. Non diventerà mai re, in nessun caso. Gli si prospettava davanti una vita alla Principe Andrea, suo zio, o alla Principessa Margherita, sua pro zia. All’ombra dei parenti più importanti e potenti.
Colpa di Meghan?
Gli storici diranno se l’addio alla casa reale è stato, come pare a caldo, l’effetto nefasto di Meghan, una sorta di corpo estraneo, che invece di windsorizzarsi ha allontanato Harry dalla corte fino allo strappo della separazione. Oppure, se sia un processo pianificato da tempo: Harry&Meghan avevano già iniziato a distaccarsi da Buckingham Palace, come la scelta di vivere a Windsor e non a Londra, e avere un proprio account Instagram e sito internet, invece di adeguarsi a quelli unitari di Buckingham Palace, dimostravano.
Il precedente
La mente corre al caso di Edoardo VIII, lo zio di Elisabetta: salì al trono nel 1936 e dopo pochi mesi abdicò per seguire l’ereditiera americana Wally Simpson, comune cittadina e non nobile e per di più divorziata. Per la corona era intollerabile che un Re lasciasse il trono per una commoner.
L’attuale sovrana era adolescente quando lo zio abdicò e il vulnus creato dal fratello del padre, è ancora oggi una ferita aperta perché Edoardo VIII lasciò il regno nella mani del malaticcio e inadatto fratello Giorgio VI (il balbuziente quello del film Oscar, Il discorso del Re) e in prospettiva passava il fardello, come viene chiamato nella casa reale il ruolo di sovrano, sulla figlia Elisabetta, la futura regina. Quella di Harry non è un’abdicazione, ma ha lo stesso effetto. Per la seconda volta in meno di un secolo, un membro della famiglia reale abbandona il palazzo e decide di vivere fuori dalla corte.