Greta stende al tappeto il kickboxer: dopo la figuraccia sui social, Andrew Tate finisce pure in galera

Fare lo spiritoso sui social a Andrew Tate è costato la derisione mondiale, a partire dal quella di Greta Thunberg, ma pure la galera. Il tutto per una pizza: a causa di un video imprudente e un goffo attacco online all’attivista ambientalista, rischia infatti di finire la “carriera” dell’ex kickboxer 37enne, statunitense con cittadinanza britannica, diventato negli ultimi anni un influencer con quasi 4 milioni di follower. Misogino, violento, negazionista della crisi del clima, si era guadagnato il favore degli internauti di estrema destra fino a quando era stato bannato da tutte le piattaforme social.

“Così impari a non riciclare”

Riammesso nel nuovo Twitter di Elon Musk, si era reso protagonista mercoledì scorso di un attacco all'attivista svedese Greta Thunberg. Ma tra una presa in giro e un botta e risposta ha postato un video in cui mangiava una pizza, con il logo di una catena romena bene in vista. Ed è così che è stato individuato dalle forze dell'ordine di quel Paese e arrestato con l'accusa di criminalità organizzata e stupro. In serata il tribunale di Bucarest ha deciso per direttissima, che Andrew e Tristan Tate resteranno in custodia cautelare per i prossimi 30 giorni. L'attivista per l'ambiente, appresa la notizia del suo arresto, avvenuto grazie al logo presente su una scatola di pizza che appariva nel suo video, ha twittato ironicamente: 'Questo è quello che succede quando non ricicli la scatola della tua pizza'.

Accusato di criminalità organizzata e stupro

Da tempo le autorità romene davano la caccia a lui, al fratello Tristan e ad altri due indagati, accusati di aver 'creato un gruppo criminale organizzato con lo scopo di reclutare e sfruttare donne costringendole a creare contenuti pornografici da diffondere su siti specializzati a pagamento', hanno affermato i pubblici ministeri, 'guadagnando importanti somme di denaro'. Nell'aprile scorso la polizia rumena aveva già fatto irruzione in casa di Tate con l'accusa di sequestro di persona e traffico di esseri umani, ma poco dopo il caso era stato archiviato, e alla fine dell'estate, dopo essere stato bandito da quasi tutte le piattaforme del mondo, l'influencer aveva postato un video su freetopg.com negando ogni accusa a suo carico.

Dagli scacchi a al Gf

Figlio di un campione di scacchi, Emory Tate, ed emulo del padre all'età di 5 anni, si era presto dedicato alla più combattiva arte del kickboxing, diventandone per tre volte campione del mondo, poi commentatore e 'profeta' di Mma, il più violento tra gli sport di combattimento, senza esclusione di colpi. Come senza esclusione di colpi erano i suoi strali contro le donne, fino ad affermare che quelle violentate sarebbero 'responsabili' degli stupri subiti. La sua popolarità ha raggiunto tuttavia l'apice dopo la partecipazione al Grande Fratello britannico durante il quale, prima di esserne allontanato, si mostrò mentre picchiava una donna con una cintura.

Lo scambio con Greta e la risposta fulminante dell’attivista

Sbruffone fino al paradosso, una 'dote' che gli è valsa l'ammirazione di generazioni cresciute a suon di insicurezze mascherate da cattiveria alle quali pretendeva di insegnare a diventare milionari senza fatica, mercoledì scorso ha pensato bene di rivolgere un tweet a Greta Thunberg sfoggiando le imponenti emissioni delle sue auto di lusso e chiedendole l'email per inviargliene l'elenco completo. 'Sì, illuminami - la pronta risposta della giovane ambientalista - scrivimi pure all'indirizzo smalldickenergy@getalife.com', un invito implicito a 'farsi una vita' e a riporre il suo fragile ego. Tate ha replicato con un video in cui fumava il sigaro e pronunciava insulti sessisti davanti a un cartone di pizza a domicilio con tanto di logo in bella vista, quello grazie al quale è stato individuato e arrestato. 'Questo è quello che succede quando non ricicli la scatola della tua pizza', l'ultimo affondo di Greta.