Francesca Barra neo sposa di Santamaria e candidata per il Pd: “Ho detto sì anche a Renzi”

La giornalista, che in passato ha subito minacce, ha accettato la proposta di candidatura al ritorno dagli Usa dove ha sposato l’attore

Francesca Barra neo sposa di Santamaria e candidata per il Pd Ho detto sì anche a Renzi
di Redazione

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Iniziare una campagna elettorale subito dopo un matrimonio non è cosa da poco, ma a Francesca Barra, giornalista, conduttrice e scrittrice, è stata fatta una di quelle proposte alle quali è difficile dire di no. E infatti ha risposo con un sì convinto all’invito di Matteo Renzi di candidarsi per il Pd in Basilicata, nel collegio uninominale Matera-Melfi della Camera, nonostante le incognite: “Accetto un rischio enorme a candidarmi in Basilicata: se andasse male non potrei tornare a fare la reporter”, confessa nell’intervista concessa al Corriere della Sera.

Nuove nozze imminenti

Archiviate quindi le nozze negli Stati Uniti con Claudio Santamaria è già tempo di pensare alla candidatura ma anche a un altro matrimonio: “In estate ufficializzeremo le nozze in Italia, spero in Basilicata”. Eppure il neo marito ha simpatizzato per il M5s: “A lui è sempre interessato il candidato. Mi ha da subito sostenuta: sarà al mio fianco”, si affretta a specificare la giornalista.

Insulti e minacce dai social

In ogni caso, dopo avere subito minacce di vario genere soprattutto a causa della sua relazione con l’attore, alla combattiva Francesca Barra l’impegno di una campagna elettorale deve essere sembrato una passeggiata: “Quando Renzi me lo ha chiesto ho detto subito sì. Ho sempre inteso i temi di cui mi sono occupata con il mio lavoro come battaglie politiche, anche se mai di partito. Nel referendum sulle trivelle, ad esempio, ero contro Renzi. L’amore per la mia regione mi spinge ad accettare questo rischio enorme: se andasse male, non potrei tornare a fare la giornalista”.

Non proprio una simpatizzante di Renzi

Quindi la politica del segretario non l’è sempre andata a genio: “Sono sempre stata più a sinistra, ma la mia è una famiglia di destra. Mio papà si è candidato nel 1994 con Berlusconi, mio fratello si chiama Vittorio Benito e mia sorella Evita. Da piccoli ci chiamavano i figli dei fascisti. Ma in casa non abbiamo mai avuto un pensiero unico”.
Insomma, la candidata Pd non teme niente e nessuno ed è pronta a dare battaglia: “Voglio combattere lealmente: già stanno iniziando a tirare fuori dal cilindro critiche futili sui miei vestiti, dimenticandosi delle inchieste contro le mafie, dei libri, del mio lavoro giornalistico. Se la battaglia contro di me si basa su questa pochezza mi viene da ridere. Io non darò mai colpi bassi: sto combattendo da mesi contro la macchina del fango”.

Nuovo impegno in politica

Quanto al suo programma politico: “Punto sulla mia capacità di ascoltare la gente. Non ho interessi personali, anzi, sto rinunciando a quanto avevo per questa missione. Non mi importa essere un politico, ma una persona per bene che lotta per dare voce alle persone. Cosa che forse i politici ‘veri’ non hanno fatto molto finora...”.

29/01/2018
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