Estate a rischio per i cani: da Valerio Scanu alla Canalis ecco chi non li abbandonerebbe mai

Estate a rischio per i cani da Valerio Scanu alla Canalis ecco chi non li abbandonerebbe mai
di Redazione

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Da piccoli sono così carini, sembra impossibile che possano arrecare disturbo e fatica. Poi il cane cresce e spesso chi lo ha portato a casa senza riflettere accuratamente su quale responsabilità comporti l’adozione di un animale si rende conto di non volerlo più accudire. È così che nasce il fenomeno dell’abbandono che in estate subisce sempre una recrudescenza: la Lav (Lega anti-vivisezione) stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.

La galera per chi li abbandona

Ricordiamo che abbandonare un animale, oltre che moralmente riprovevole, è un reato in base alla Legge 189/04, punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10 mila euro. Se si assiste ad un caso di abbandono si può denunciare l’accaduto alle autorità competenti diventando protagonisti in prima persona nella lotta contro gli abbandoni.
Fra i vip sono in tanti a dare il buon esempio portando i propri beniamini con sé anche in vacanza: da Gisele Bündchen a Valerio Scanu passando per Elisabetta Canalis, ecco chi non li abbandonerebbe mai.

Crescono le adozioni

In questo inizio d'estate registriamo la felice notizia di un leggero calo degli abbandoni dei cani e di un aumento consistente delle adozioni. Lo rivela un monitoraggio compiuto dalla ong animalista Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) in 100 canili italiani nel mese di giugno e nei primi dieci giorni del mese di luglio. In questo periodo sono entrati nei canili monitorati da Aidaa dai tre ai quattro cani al giorno, che complessivamente fanno circa 13.000 cani, in linea con il dato dei mesi scorsi e con una leggera flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nord Italia più virtuosa

Il dato positivo riguarda le uscite, vale a dire le adozioni, che sono state oltre 7.500, rispetto alle 4.650 dello stesso periodo dello scorso anno. Le regioni con il maggior numero di ingressi nei canili sono quelle del centro nord, mentre le adozioni fioccano in Piemonte, Lombardia e in Puglia, dove molti dei cani che escono dai canili prendono la strada del Nord Italia. Buoni segnali anche da Umbria e Lazio, dove però rimane l'ombra della destinazione finale oltre i confini italiani. Molti cani adottati nel centro Italia e in Sicilia sono destinati a famiglie tedesche, olandesi e danesi.

21/07/2016
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