Emilia Clarke, dai due aneurismi all’esperienza di premorte: “Ecco cosa vedi quando stai per morire”
L’attrice britannica è diventata beauty ambassador di Clinique ma il suo rapporto con la bellezza e l’invecchiamento è segnato dal fatto di avere rischiato la vita
Rischiare di morire è qualcosa che costringe chiunque e rivedere la propria lista di priorità contribuendo a depennare ciò che non è vitale. Il fenomeno è capitato anche a Emilia Clarke che ora è beauty ambassador di Clinique ma sa bene quale posto abbia il suo aspetto fisico nel contesto della sua esistenza. La Daenerys Targaryen de 'Il Trono di Spade' ha spiegato come il suo rapporto con la bellezza vada ben oltre l'aspetto fisico.
Le due vite di Emilia
A 34 anni l’attrice londinese è come se avesse vissuto due volte, avendo dovuto affrontare due aneurismi e due interventi chirurgici al cervello, l’ultimo nel 2013 quasi fatale. Un'esperienza di premorte che le ha rivoluzionato la vita rendendo difficile che possa lasciarsi influenzare dal giudizio altrui. Come ha raccontato lei stessa in un'intervista al magazine People: «Se qualcuno mi dicesse che avrei bisogno di fare qualcosa per essere all’altezza dei ridicoli standard estetici imposti dalla nostra società, gli direi di lasciar perdere. Ciò non significa che sia assolutamente sicura del mio aspetto, ma non sono interessata a questo tipo di interferenze».
L’esperienza di premorte
Emilia Clarke ama molto la skin routine, ma trova esagerato lo stress per rughe e segni del tempo: insomma avvizzire è assai meglio che non invecchiare perché sei morto. «Oggi so che quello che ti vedi passare davanti quando stai per morire sono i ricordi dei momenti felici, non certo i selfie in cui sei venuta bene. E poi cosa diavolo c’è di sbagliato nell’invecchiare? Non capisco».