Elena Santarelli: il dolore la rinascita e il nuovo annuncio

La showgirl su Instagram: 'Due anni fa seppi che mio figlio era malato'

di Redazione

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Giacomo, il bambino di 9 anni di Elena Santarelli, è guarito dal tumore maligno al cervello che lo aveva colpito un anno e mezzo fa. Una notizia meravigliosa che fa piangere lacrime liberatorie alla sua mamma quando lo racconta all’amico Marco Liorni in diretta tv e che fa commuovere un po’ tutti, anche perché fin da subito la conduttrice aveva scelto di rendere pubblico ciò che stava vivendo. E anche una notizia, va detto, che per una volta mette a tacere i tanti odiatori del web, i santoni del pregiudizio, i seguaci dell’invidia e della cattiveria, che in questo anno e mezzo non hanno trovato di meglio da fare che accanirsi in tutti i modi contro una mamma che non poteva nemmeno permettersi il lusso di soffrire visto che c’era da combattere. Sono quelli che l’hanno criticata perché lavorava, perché appariva comunque bella e truccata, perché andava in montagna (senza nemmeno sapere se il bimbo fosse con lei), perché era troppo magra. O semplicemente perché nutrono le loro insoddisfazoni con l’odio e il male.

 

Elena Santarelli ha preannunciato la notizia con due lunghissimi post su Instagram nei quali ha condiviso soprattutto il senso di gratitudine per le tantissime persone che in questo anno e mezzo hanno aiutato lei, il suo bambino, il marito Bernardo Corradi e la sorellina di Giacomo, Greta, a combattere una battaglia terribile. “Quando vi ho resi partecipi del problema che ci ha colpiti ho anche promesso che quando sarebbe arrivata la tanto attesa comunicazione della fine delle cure l'avrei condivisa con tutti voi. Ecco quel giorno è arrivato: Giacomo finalmente è in “follow up'! Pochi giorni fa ha fatto la sua ultima terapia e i vari controlli hanno dimostrato che il nostro bellissimo bambino ha vinto questa battaglia. Oggi voglio testimoniare una storia a lieto fine per dare speranza a tante famiglie che ancora lottano o che si troveranno a lottare. Giacomo ha vinto la sua battaglia su un tumore cerebrale maligno e solo ora voglio condividere questo particolare, sperando possa infondere positività a molte famiglie, ma ricordando che ogni bambino ha la sua storia e il suo percorso. Quando si affronta un percorso così a volte non respiri dopo aver sentito altre storie. Il mio consiglio è quello di vivere la propria storia senza fare troppi confronti, affidandosi ai medici che hanno in cura i nostri bambini”.

La confessione in tv 

Quando ne parla a “Italia sì”, il programma del sabato pomeriggio di Rai1 del quale fa parte con Rita Dalla Chiesa e Mauro Coruzzi, Elena è davvero stremata. Confessa le notti in bianco aspettando l’esito dell’ennesima risonanza e del liquor midollare e racconta quante volte in questa lunga guerra contro il nemico più subdolo che ci possa essere si è sforzata di sorridere. Chiede perfino scusa la Santarelli, sempre così dolce e pacata, perché “qualche volta ero un po’ nervosa”. E spiega: “Credimi, Marco, io sono una mamma come tante altre con l’aggravante però di essere popolare. Le persone da me si aspettano sempre il sorriso e la gentilezza, che fanno parte di me, ma a volte ero davvero così arrabbiata, così devastata che tutto era difficile”. Poi racconta come il suo bambino ha saputo di essere guarito: “La dottoressa Mastronuzzi gli ha mandato un audio sul telefono dicendogli che quella di pochi giorni fa era la sua ultima chemio, che aveva vinto la battaglia, che quella malattia brutta non c’era più e che quindi lui può ricominciare a godersi la vita. A cominciare da questa estate. L’anno scorso non poteva prendere il sole...”.

La lettera di Giacomo

Poi, complice la festa della mamma, Elena Santarelli ha voluto condividere una lettera scritta a mano dal bambino per quella che resterà sicuramente una delle giornate più belle di tutta la sua vita. 'Mamma tu sei una mamma speciale perché quando sono triste o arrabbiato tu mi supporti sempre”, scrive Giacomo. E ancora: “Mamma tu sei la mamma più bella del mondo, sei gentile sei carina sei anche molto positiva perché quando facevo le chemio chiedevo sempre tra quanto finiscono le cure e tu mi dicevi: tranquillo quel giorno arriverà. E il giorno è arrivato come dicevi tu, e non perdevi mai la speranza'. Elena annota: “E’ veramente il regalo più bello che potessi ricevere da mio figlio questa mattina”. E davvero non c’è spazio in questa gioia senza fine per un pensiero a chi le ha aggiunto male al dolore, amarezza alla disperazione. Il pensiero glielo dedichiamo noi. Brevissimo, come la vergogna che forse non saranno mai capaci di provare.

 

 

13/05/2019
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