Donne militari nei corpi speciali, cade l'ultimo tabù nel Regno Unito

Il ministro ha annunciato l'inserimento in tutti i ruoli, anche la famosa Sas. Il divieto di servire in unità 'combat' era stato già abolito in Gran Bretagna nel 2016

di Redazione

 

Cadono gli ultimi tabù per le donne in servizio nelle forze armate britanniche: nel prossimo futuro saranno ammesse anche in tutti i reparti di combattimento e anche nelle unità speciali, come ufficializzato oggi alla Camera dei Comuni dal ministro della Difesa, Gavin Williamson.

Antiterrorismo al femminile

Il ministro ha assicurato che non vi saranno più ruoli off limits per le donne in divisa e in mimetica, incluse le unità del Sas (Special Air Servic), il più importante corpo speciale aviotrasportato dell'esercito di Sua Maestà, creato durante la II guerra mondiale per le operazioni contro i tedeschi in Nord Africa e prima forza militare usata al mondo per blitz antiterrorismo e di recupero di ostaggi fin dagli anni '70.

Conta solo l’abilità

L'accesso a qualunque corpo 'sarà d'ora in poi determinato dalla sola abilità, non dal genere', ha detto Williamson. Il divieto di servire in unità 'combat' era stato già abolito in Gran Bretagna nel 2016 e da allora 35 donne sono state ammesse per la prima volta nei ranghi o nei corsi di addestramento delle forze corazzate (Royal Armoured Corps).