La fotografa italiana a Londra: 'Altro che immunità di gregge. Ecco cosa sta succedendo nei supermercati'
I video che Simona Aru ci manda dalla capitale britannica testimoniano come anche gli inglesi, nonostante la flemma ostentata, stiano facendosi contagiare dal panico: 'È frustrante quando le tue parole rimbalzano sugli altri'
Niente verdure. Niente acqua. Niente latte. Niente carta igienica. Scaffali vuoti e supermercati presi d'assalto. Sono queste le immagini che ci manda da Londra Simona Aru, fotografa e visual artist che vive nella capitale britannica da un decennio e che per Milleunadonna ha accettato di raccontarci come si vive lì in questi giorni di pandemia. In barba alla flemma ostentata da Boris Johnson e alla sua discussa teoria dell'immunità di gregge, Londra si scopre in preda al panico e gli inglesi non si dimostrano diversi dagli italiani nelle reazioni più irrazionali. Nonostante lì come qui i Governi ripetano incessantemente che l'approviggionamento alimentare è assicurato e che quindi non c'è nessun motivo fare razzia di tutto. Mentre sono 104 i decessi confermati per Covid19 e 2.626 i casi confermati di contagio, i musei e i teatri sono stati chiusi.'In questi giorni qui si vive in una situazione surreale. Mi sento in una bolla dentro un'altra bolla', spiega Simona Aru.
È frustrante non essere creduti ma gli inglesi sono come San Tommaso
'La prima bolla è quella che vivo come italiana perché, nonostante io cerchi di raccontare la diretta esperienza di amici e familiari che dal nostro Paese testimoniano la gravità della situazione, le mie parole sembrano rimbalzare addosso alle persone. È davvero frustrante non essere creduti o comunque sentire che ciò che dici scivola addosso agli altri senza riuscire ad avere presa e a sortire se non un comportamento conseguente almeno una maggiore consapevolezza. Il fatto è che gli inglesi sono come San Tommaso. Anzi, credono solo alle proprie ferite. La seconda bolla, invece, è quella nella quale vivo insieme a tutti gli inglesi che hanno deciso semplicemente di stare a guardare ciò che succede. E di accettare che muoiano gli anziani e i più deboli, lasciando che siano i forti a salvarsi. E ovviamente a salvare l'economia. Per me, cresciuta nella mentalità latina, questo atteggiamento è davvero faticoso da capire'.
Le testimonianze di Milleunadonna, una finestra sull'Europa
La video testimonianza di Simona Aru si aggiunge a quella che in questi giorni ci ha mandato la giornalista Patrizia La Daga da Barcellona e a quella della manager Marcella Oggiano dalla Svizzera: Milleunadonna ha deciso di tenere aperta una finestra sull'Europa per capire che cosa stiano realmente vivendo in questi giorni così difficili per tutti noi le nostre connazionali all'estero.