Chiara Appendino e la giunta di Torino puntano sulla dieta vegetariana
A guidare la rivoluzione verde sarà l’assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi, vegetariana da 20 anni: “Torino è la città del Veg Festival”
Chiara Appendino ha deciso di puntare su ambiente e alimentazione e, fra i suoi primi provvedimenti, ha promosso la dieta vegana e vegetariana sul territorio comunale di Torino. Come riporta Il Corriere della Sera, la giunta a Cinque stelle ha fatto questa scelta “come atto fondamentale per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali”. Un obiettivo prioritario che compare anche nel “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021”, approvato durante la prima seduta del consiglio comunale.
L’assessore Giannuzzi è vegetariana da 20 anni
Torino sarà quindi una delle prime città in Italia in cui la dieta basata sui vegetali sarà inserita tra le linee guida. La 38enne neo assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi, vegetariana da 20 anni, spiega che “in Europa sono molto più avanti, ci sono realtà che vanno bene al di là”. In ogni caso, precisa Giannuzzi, “il programma è stato scritto prima che io arrivassi. Semplicemente, ho voluto allargare il contesto, da etico a 360 gradi. Che la questione alimentare sia anche di impatto ambientale non lo dico io. Lo dicono la Fao e l’Onu”.
Torino città del il Veg Festival
Il provvedimento sarebbe legato a una particolare sensibilità di Torino al tema: negli ultimi anni i ristoranti vegani e vegetariani sono diventati oltre 30 e si sono moltiplicate le gastronomie e i negozi specializzati in alimenti biologici. “È già una città sensibile – sottolinea l’assessora – quindi l’argomento è attuale di suo e non dei Cinque stelle. Qui dal 2001 c’è il Veg Festival. Non vorrei però creare una contrapposizione con l’industria della carne. Non vogliamo far chiudere le piccole botteghe o rovinare le persone che lavorano da anni valorizzando il patrimonio enogastronomico piemontese”.