Asterix ha una nuova eroina ribelle, si chiama Adrenalina e somiglia a Greta
Asterix spegne 60 candeline e festeggia portando alla ribalta una nuova un'eroina, Adrenalina, giovane e ribelle, che sembra richiamare nelle fattezze Greta Thunberg
“La figlia di Vercingetorige” è il titolo del nuovo fumetto Panini Comics, firmato dal duo Jean-Yves Ferri e Didier Conrad, ideato per celebrare il 60esimo anniversario della nascita dell'irriducibile eroe dei Galli. Al centro della storia c'è la misteriosa figlia adolescente di Vercingetorige, che organizza e dirige la sollevazione contro Cesare, riuscendo, dopo alterne vicende, a infliggere una grave sconfitta all'imperatore romano. Con la sua lunga treccia e lo spirito irriguardoso e ribelle, Adrenalina sembra evocare l'attivista per l'ambiente Greta Thunberg, la 16enne svedese che ha portato fino all'Onu il suo allarme sui cambiamenti climatici. Ma Ferri e Conrad, incontrando i giornalisti a Parigi, hanno smentito la somiglianza: se c'è, si tratta di un caso, 'Adrenalina non è Greta', hanno detto. Adrenalina, con le braccia incrociate e i capelli intrecciati, aria fiera e sfrontata, compare sulla copertina dell'albo, tra Obelix e Asterix.
La trama
La storia di Asterix e dei suoi amici (con Obelix in testa tra tutti) è ambientata interamente nel villaggio dei Galli, in Armorica (l'odierna Bretagna), che si ostina ancora una volta a resistere alla conquista romana grazie all'aiuto di una pozione magica preparata dal druido Panoramix, in grado di rendere invincibili, e intento, peraltro, in questa nuova avventura, 'a insegnare un po' di storia ai marmocchi del villaggio'.
Asterix e Obelix speravano di riprendersi dalle fatiche del loro precedente viaggio in Italia, ma si sbagliavano. Scortata da due capi Arverni, la ribelle adolescente è appena arrivata al villaggio. Cesare e i suoi legionari la cercano: al villaggio, si mormora che il padre della ragazzina non sarebbe altri che il grande Vercingetorige in persona, sconfitto dai Romani ad Alesia.
Gli autori
Il fumetto segna la quarta collaborazione del duo formato da Jean-Yves Ferri (testi) e Didier Conrad (disegni), dopo 'Asterix e i Pitti' del 2013, 'Il Papiro di Cesare' del 2015 e 'La corsa d'Italia' del 2017 (realizzati con la supervisione di Albert Uderzo). Ferri e Conrad, da circa sei anni, sono gli 'eredi' veri e propri della saga a fumetti.
Il precedente albo, il 37° della collezione, non ha smentito la regola del successo mondiale che arride alla creatura fumettistica di Uderzo e Goscinny, con 5 milioni di copie vendute (per un totale di 20 milioni di lettori) in 16 lingue tra il 2017 e il 2018. Tradotta in oltre un centinaio di paesi, si calcola che finora i fumetti di Asterix, abbiano venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo.