Anna Foglietta, il successo e 3 figli: 'Donne non prendetemi a modello'
Chi ancora non ha memorizzato il suo nome lo farà presto. Anche perché il suo volto (bellissimo) è quello di tanti film di successo, che divertono ma anche che commuovono. Lei è Anna Foglietta, 37 anni, 3 nomination ai David di Donatello, un Nastro d’Argento, un Premio De Sica, un film nelle sale che fa ridere ma anche riflettere (“Che vuoi che sia” con Edoardo Leo), una fiction su Rai1 di cui si parlerà tanto (“La mafia uccide solo d’estate” in versione serie tv, col soggetto e la voce narrante di Pif, in onda dal 21 novembre), ma anche madre di tre bambini, Lorenzo, Nora e Giulio, rispettivamente 5, 3 e 2 anni. Insomma, un cyborg verrebbe da dire.
Ma Anna Foglietta, nella video-intervista che ci ha concesso, ammonisce le altre donne: “Non prendetemi a modello. Fate come vi sentite. Ogni donna deve seguire le sue inclinazioni e non uniformarsi a un modello imposto alla società. Così, ad esempio, ho grandissimo rispetto nei confronti di chi decide di fermarsi dopo il primo figlio. Rispettate la vostra natura e prendetevi i vostri tempi. Per me è stato diverso. Ho una situazione familiare che mi ha permesso di vivere la maternità come una risorsa e non come un ostacolo. Ma non sono un cyborg. In termini di fatica fisica ed emotiva l’ho pagata cara. Mi sento solo di dire alle altre donne: non lasciatevi spaventare da una società che non aiuta in alcun modo la maternità”.