Al capezzale della Regina solo i figli Carlo e Anna. La data dei funerali. Il re va a Londra

di Redazione

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I funerali solenni della regina Elisabetta II dovrebbero tenersi lunedì 19 settembre, tra 10 giorni, all'abbazia di Westminster. Lo si apprende da fonti informate.

Intanto Re Carlo ha lasciato la residenza scozzese di Balmoral con la regina Camilla, dove fino a stamattina aveva vegliato la salma di sua madre Elisabetta, per raggiungere l'aeroporto di Aberdeen e da lì imbarcarsi su un volo speciale diretto a Londra.

Carlo parlerà alla nazione alle 18 italiane

Sarà trasmesso alla 17 locali, le 18 in Italia, l'atteso discorso alla nazione di Carlo in veste di nuovo re del Regno Unito. Lo ha reso noto lo speaker della Camera dei Comuni a margine di una seduta commemorativa in onore della regina Elisabetta, morta ieri a 96 anni.

Nella capitale britannica, sono previsti una serie d'impegni: inclusa la sua proclamazione formale istituzionale, un incontro con la premier Liz Truss e uno con il duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte, per definire i dettagli della commemorazione ufficiale della regina scomparsa. Prima di lui avevano lasciato Balmoral altri reali, a iniziare da suo figlio minore Harry.

Solo Carlo e Anna erano al capezzale della regina Elisabetta

Secondo il Mail online solo i figli Carlo e Anna erano al capezzale della regina Elisabetta quando ieri è spirata al castello di Balmoral. Gli altri membri più stretti della famiglia reale sono arrivati dopo la morte della sovrana avvenuta, come è stato comunicato, nel 'pomeriggio', indicazione temporale che nell'usanza anglosassone parte dallo scoccare del mezzogiorno. Il primogenito e nuovo re, insieme alla principessa, si trovavano infatti già in Scozia e quindi a fronte di una situazione medica che è precipitata in poche ore sono riusciti a non mancare l'appuntamento. Non è stato così per gli altri due figli della regina, Andrea ed Edoardo, la moglie di quest'ultimo Sophie e il principe William, arrivati insieme in auto ma troppo tardi. Così anche per il nipote 'ribelle' Harry: era in volo verso la Scozia quando è stata annunciata la morte della nonna.

Un capitolo si chiude

Con la morte di Elisabetta II, un capitolo di storia si chiude Il Regno Unito, i Paesi dell'ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell'amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.

Il Regno Unito si risveglia listato a lutto sotto shock

Mentre i resti mortali di Elisabetta II riposano per ora nell'intimità familiare della residenza scozzese di Balmoral, il Regno Unito si risveglia listato a lutto sotto shock, orfano dopo 70 anni della sua regina, spirata ieri 96enne. L'afflusso di gente decisa a renderle omaggio è ripreso con intensità dalle prime ore del mattino nei luoghi simbolo della monarchia, a cominciare dai cancelli di Buckingham Palace; mentre l'immagine della sovrana domina i media e molte attività pubbliche o d'intrattenimento entrano in una fase come di sospensione. Il centro della scena torna oggi a Londra, dove è in programma l'arrivo di Carlo, in veste di nuovo re, con accanto la neo regina consorte Camilla. E' previsto che Carlo III riceva la premier Liz Truss - designata appena tre giorni fa da Elisabetta come ultimo atto di un regno improntato al senso del dovere - e che diffonda un messaggio televisivo alla Paese in serata.

Spetterà  a lui approvare inoltre il programma definitivo delle commemorazioni che gli verrà sottoposto in giornata dal Duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte. Le indicazioni sono quelle di un periodo di lutto nazionale di 12 giorni, che va sancito dal governo, durante il quale il feretro di Elisabetta sarà esposto all'ossequio popolare nel Palazzo di Westminster (come capitò per ultima 20 anni fa sua madre, la Queen Mom, morta ultracentenaria nel 2002) e che i funerali solenni si svolgano nell'abbazia di Westminster il 12esimo giorno. Fin da oggi le bandiere nazionali con le insegne dell'Union Jack sono a mezz'asta ovunque nel Paese, con le campane della cattedrale di St. Paul (dove nel pomeriggio si terrà anche un primo servizio religioso in memoria della sovrana dinanzi a vertici del governo, esponenti politici e autorità varie), destinate più tardi a suonare a morto come a Westminster, nel castello di Windsor e altrove, accompagnate dall'eco di 96 salve di cannone che verranno sparate da Hyde Park. La proclamazione formale di Carlo è attesa invece domani, con il giuramento di lealtà dei parlamentari nelle sue mani. Mentre per l'incoronazione solenne, i tempi saranno più lunghi: tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto. 

La figlia di Giorgio VI ha chiuso gli occhi per sempre nell'anno del Giubileo di Platino, 70esimo di un'era iniziata nel lontano 1952, e a 18 mesi dalla scomparsa dell'inseparabile consorte Filippo. Dopo che solo martedì era riapparsa in un'ultima immagine pubblica - fragilissima, ma in piedi e con un sorriso sereno stampato sul volto - per assolvere ancora una volta con dedizione irriducibile ai propri doveri di monarca costituzionale: presiedendo al passaggio di consegne fra Boris Johnson e Liz Truss, quattordicesimo e quindicesima premier della suo lunghissimo regno, iniziato sotto il segno di Winston Churchill a Downing Street.

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09/09/2022
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