A 95 anni chiede il divorzio perché non ha consumato il matrimonio entro un anno
Dopo frettolose nozze con una donna di 41 anni più giovane, il vecchietto ha aspettato ma dopo 9 anni chiede lo scioglimento del singolare vincolo
A un anno dalle nozze il matrimonio non è ancora stato consumato e così lo sposo si è rivolto alla giustizia per ottenere il divorzio immediato. La notizia è già singolare così ma se aggiungiamo che l’uomo ha 96 anni e lei 55 la questione diventa davvero strana. Come racconta Il Gazzettino, l’anziano ha presentato la sua richiesta sulla base di una norma speciale che, proprio per il fatto che il matrimonio non è stato consumato entro un anno, gli consente di superare la tradizionale separazione. L’uomo risiede infatti dal 25 giugno 2007 in una casa per anziani e non ha mai dormito con la moglie nello stesso letto, né convissuto.
Le nozze e il funerale
La sposa, più giovane di 41 anni, avrebbe organizzato delle frettolose nozze al comune di Lanciano nel 2009 con tanto di testimoni, quando il vedovo aveva 87 anni. Poi però gli avrebbe anche organizzato il funerale e cercato un loculo al cimitero, spacciandosi per la nipote. Oltre alla cassa e agli accessori sarebbe stato preparato il necrologio con il triste annuncio della dipartita dell’uomo. Alla fine il caso è approdato dinanzi al giudice civile Giovanni Nappi e il 5 luglio verrà sentito l’impresario di pompe funebri.
Figlie ignare
Di queste nozze però nessuno ha mai saputo nulla: né figlie né parenti dell’uomo, né alla casa di riposo da dove l’anziano, in base al registro, non è mai uscito se non in rare occasioni per delle cure in ospedale. Nel ricorso si sostiene che la moglie avrebbe circuito il pensionato conosciuto mentre negoziava la vendita del suo appartamento in un’agenzia immobiliare di un amico della stessa donna. Fatta la conoscenza lei sarebbe andata a trovarlo varie volte all’ospizio e in alcune occasioni lo avrebbe portato fuori a pranzo con amici. Sembra però che il vecchietto non abbia mai capito dove e con chi fosse. Tra l’altro, pur essendo sposati, non conosceva il cognome della moglie che chiamava per nome.
L’autodifesa della moglie
Il pensionato sostiene che i soldi della vendita dell’appartamento, a parte minime quote andate alle figlie, li avrebbe presi la moglie che aveva accesso al suo conto corrente. Il sospetto è quindi che la donna mirasse ai soldi e anche alla sua lauta pensione di reversibilità. Le figlie hanno scoperto che il padre è sposato solo per via di alcune cartelle esattoriali giunte nel 2016-2017. Da parte sua la donna, ha sempre respinto le accuse di aver carpito la buona fede dell’anziano marito e sostiene di aver convissuto con lui per 4 mesi dopo le nozze, a casa di lei.